Puglia, Puliamo il mondo dal 28 al 30 settembre
28, 29 e 30 settembre: con i volontari di Legambiente liberiamo spazi, zone verdi, monumenti e beni culturali dal peso dei rifiuti. Tante le iniziative in Puglia: dal Castel del Monte alla pulizia dei fondali a Polignano a Mare. Le iniziative pugliesi
28 September, 2012
Puliamo il Mondo 2012, la versione italiana del più grande evento di volontariato ambientale nel mondo "Clean up the world", festeggia i suoi vent’anni.
Il 28, 29 e 30 settembre in Puglia tantissimi cittadini si daranno appuntamento per trascorre insieme un week-end ambientalista che li vedrà impegnati a ripulire e recuperare aree degradate attraverso azioni sostenibili volte alla raccolta dei rifiuti abbandonati. Nel corso della tre giorni i volontari saranno coinvolti in importanti azioni di riqualificazione delle aree urbane per valorizzare e preservare gli ambienti naturali dall’abbandono dei rifiuti.
L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con associazioni e comitati ma a farla da padrone saranno ancora una volta i singoli cittadini insieme ai volontari dei circoli locali di Legambiente, attraverso azioni semplici ma efficaci che, se prolungate nel tempo, potranno produrre un reale cambiamento.
Gli appuntamenti di “Puliamo il Mondo” sono stati presentati oggi a Bari in conferenza stampa da Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Lorenzo Nicastro, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e Cesare Veronico, Presidente Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
“Con la ventesima edizione di Puliamo il Mondo – spiega Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – vogliamo dimostrare che c’è una Puglia che ama la sua terra ed è consapevole di quanto sia importante adottare uno stile ecoso-stenibile e produrre meno rifiuti. Il volontariato – continua Tarantini ̶ è un’immensa ricchezza, una risorsa importante per l’intera comunità dove la coesione sociale, la bellezza dei luoghi e la qualità ambientale possono essere le chiavi vincenti per rilanciare il nostro paese”. Quest’anno l’edizione di Puliamo il Mondo è dedicata non solo al tema dei rifiuti (riduzione, raccolta differenziata, riciclo e riuso) ma anche alla valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale. Fra gli eventi di punta, infatti, rientra la pulizia della pineta attigua al Castel del Monte. Paesaggio, ambiente e territori, insieme ai nostri beni culturali, sono parte degli elementi fondamentali che rendono l’Italia unica nel mondo.
“Si tratta di una iniziativa ad alto contenuto ecologico ma devo dire che la ritengo soprattutto a straordinario valore educativo: l'esperienza si questi ultimi anni mi dice che educare le giovani generazioni a stili di vita sostenibili vuol dire coinvolgere in questo processo di crescita sociale intere famiglie, spesso allargate. Per questo 'Puliamo il mondo' ha un doppio valore”. Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro. “La Puglia raccoglie lo spunto offerto da Legambiente – prosegue Nicastro – anche perché in questo momento la nostra terra rappresenta il luogo delle battaglie ambientali propositive, anche della protesta quando serve, ma soprattutto di processi di partecipazione civile sui grandi temi ambientali”.
“Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia ̶ dichiara Cesare Veronico, presidente del Parco dell’Alta Murgia, in occasione del lancio della 20esima edizione di Puliamo il Mondo ̶ ha adottato naturalmente il progetto di Puliamo il Mondo, sostenendolo concretamente con uno stanziamento di fondi che saranno impiegati per la pulizia dei cigli delle strade che attraversano il territorio. Al di là di questo obiettivo concreto vi è la volontà di richiamare sul nostro patrimonio l'attenzione dei cittadini, dei media e soprattutto dei Comuni. Questi ultimi hanno il dovere di occuparsi della pulizia anche nei territori extraurbani. Stiamo intervenendo per risolvere situazioni emergenziali e riteniamo di poter contribuire, anche in questo modo, a quell'educazione ambientale che trova sempre maggiore attenzione nelle nuove generazioni che, sono certo, non faranno mancare il loro apporto in questa occasione”.
Cosa faranno a Foggia, a Bari, a Corato, a Polignano a Mare?