La ricerca medica al Forum Aria Regione: sotto i 40 mg/mc di NO2 = -1097 ricoveri e -410 decessi all’anno in Lombardia
I risultati della ricerca epidemiologica del team del Prof. Bertazzi presentati agli Stati Generali dell’Aria presso la Regione Lombardia. Per la prima volta dati diretti lombardi e milanesi sul costo in decessi e ricoveri che la popolazione paga all’inquinamento atmosferico. Con un record assoluto per Milano e provincia e gli effetti più devastanti legati all’NO2. E sul sito della Regione c’è tutto, ma non la ricerca medica …
01 October, 2012
Ecco i risultati che il Prof. Pier Alberto Bertazzi, ordinario di Medicina del Lavoro all'Università Statale e direttore per la Medicina della Prevenzione negli IRCCS Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano, ha presentato agli Stati Generali dell’Aria presso la Regione Lombardia: “Effetti sulla salute in Lombardia degli inquinanti aerodispersi”, ricerca commissionata dalla Direzione Sanità di Regione Lombardia.
I medici la chiamano “stima di impatto” e calcola i ricoveri evitabili e i decessi che si eviterebbero in Lombardia scendendo anche solo di 10 mg/mc di NO2 e PM10 – nel senso che per una certa percentuale di popolazione (le classi più vulnerabili, quindi gli anziani) la morte arriva prima del dovuto - con picchi inquietanti nella provincia di Milano. I dati clinici raccolti nel quinquennio 2003-2007.
La conclusione della ricerca riguardo l’NO2, ossia il Biossido di azoto.
RICOVERI ANNUI EVITABILI DA NO2, LOMBARDIA
"Se si restasse sotto la media annuale di 40 mg/m3 di NO2, il numero di ricoveri evitabili sarebbe 1097 in Lombardia, 421 per cause cardiache, 255 per cause cardiovascolari, 421 per cause respiratorie. In ogni caso (quindi anche se si scendesse sotto i 40 mg/m3), una diminuzione annua del 20% di NO2 significherebbe 740 ricoveri in meno in Lombardia: 285 per cause cardiache, 172 per cardiovascolari, 283 per cause respiratorie.
DECESSI ANNUI EVITABILI DA NO2, LOMBARDIA E MILANO
Se si restasse sotto la media annuale di 40 mg/m3 di NO2, il numero di morti evitabili (nel senso di posticipabili) sarebbe 410 in Lombardia, di cui 366 in Provincia di Milano (89%) e 193 nella sola Milano (22%).
In ogni caso (quindi anche se si scendesse sotto i 40 mg/m3), una diminuzione annua del 20% di NO2 significherebbe 278 decessi evitabili in Lombardia, di cui 235 in Provincia di Milano (84%) e 116 nella sola Milano (41%).
E la media annuale NO2 a Milano è circa 60 mg/m3, si veda doc. Arpa Lombardia allegato.
La conclusione della ricerca riguardo il PM10, le polveri sottili:
RICOVERI ANNUI EVITABILI DA PM10, LOMBARDIA
Se si restasse sotto la media annuale di 40 mg/m3 di PM10, il numero di ricoveri evitabili sarebbe 264 in Lombardia, 40 per cause cardiache, 53 per cause cerebrovascolari, 171 per cause respiratorie. In ogni caso (quindi anche se si scendesse sotto i 40 mg/m3), una diminuzione annua del 20% di PM10 significherebbe 246 ricoveri in meno in Lombardia: 237 per cause cardiache, 49 per cause cerebrovascolari, 160 per cause respiratorie.
DECESSI ANNUI EVITABILI DA PM10, LOMBARDIA E MILANO
Se si restasse sotto la media annuale di 40 mg/m3 di PM10, il numero di morti evitabili (nel senso di posticipabili) sarebbe 169 in Lombardia, di cui 144 in Provincia di Milano (85%) e 93 nella sola Milano (55%).
In ogni caso (quindi anche se si scendesse sotto i 40 mg/m3), una diminuzione annua del 20% di PM10 significherebbe 160 decessi evitabili in Lombardia, di cui 133 in Provincia di Milano (83%) e 85 nella sola Milano (53%).
E la media annuale PM10 a Milano è circa 50 mg/m3, si veda doc. Arpa Lombardia allegato.
Naturalmente i danni dell’inquinamento – come ha precisato il Prof. Bertazzi – li pagano i soggetti più fragili, soprattutto gli anziani, più esposti a patologie respiratorie, cardiache e cerebrovascolari. E per Milano c’è da aggiungere che le enormi incidenze in % sono legate al più alto tasso assoluto di popolazione anziana.
Va rimarcato inoltre che la ricerca epidemiologica riguarda il quinquennio 2003-2007.
La Regione Lombardia – per bocca dell’assessore Raimondi – ha cercato di consolare i cittadini, ricordando “quanto sia stato importante aver ridotto sensibilmente le emissioni nocive, che negli anni ‘80 erano da 3 a 4 volte superiori alle attuali”.
Sorprende tuttavia che né sul sito della Regione, né sul sito creato ad hoc per il Forum statigeneralidellaria.it, ricco di contributi, post e resoconti della "due giorni" milanese per preparare il Piano regionale dell'aria, vi siano in evidenza la ricerca epidemiologica "Effetti sulla salute in Lombardia degli inquinanti aerodispersi" e i suoi allarmanti risultati.