Il pm10 non ha ancora fatto il suo rientro ufficiale, ma nelle città italiane si torna a parlare di smog, e soprattutto di cosa fare per tenerlo lontano. Nel mirino ci sono i diesel Euro 3, la nuova frontiera con cui le amministrazioni cercano di fare i conti. La cancerogenicità dei diesel è ormai nota, segnalata anche dalla Commissione Europea, ma si fa ancora fatica a inserirli nel blocco dei veicoli inquinanti.

E infatti a bloccarli davvero sono in pochi: lo fanno le città emiliane durante le domeniche ecologiche appena introdotte – una al mese – e una volta alla settimana, di giovedì. E soprattutto lo fa Milano, che lo scorso inverno ha occupato per giorni le pagine dei giornali con i dibattiti sui nuovi provvedimenti anti smog, che includevano appunto il blocco degli Euro 3 dopo 10 giorni di sforamento.

Ma che cosa ha comportato realmente l'inserimento del fermo emergenziale? Abbiamo fatto il calcolo dei giorni e l'abbiamo verificato con Amat, l'agenzia per la mobilità di Milano. Risultato: durante lo scorso autunno-inverno (2011-2012) si sono registrati 31 giorni complessivi di blocco per gli Euro 3: 12 giorni nel 2011 e 19 nel 2012. Il provvedimento entrava in vigore dopo 10 giorni di sforamento del Pm10 consecutivi e veniva sopseso se per tre giorni di fila le polveri restavano al di sotto dei 50 mcg/m3.

E Torino? Per ora la prospettiva di un blocco Euro3 resta piuttosto fumosa. Il piano anti smog da 10 punti presentato dal Comune non contiene novità: bike sharing, piste ciclabili, teleriscaldamento, provvedimenti strutturali che non contemplano un piano emergenziale per far fronte ai picchi di smog. O almeno non ancora, perché il possibile blocco degli Euro3 resta un'opzione valida - sostengono in Comune - ma dovrà essere condiviso almeno con i comuni dell'Hinterland (tentativo che l'anno scorso si concluse con un buco nell'acqua).

Bloccare i diesel Euro 3: tutti?

Le ordinanze di Milano includevano sia veicoli privati che commerciali nel blocco, ma variava l'estensione dell'orario: dalle 8.30 alle 18 per i veicoli privati e dalle 7.30 alle 10 per quelli commerciali. Voci di corridoio dicono invece che Torino, in un ipotetico blocco, sarebbe comunque intenzionata ad escludere i veicoli commerciali. Ma quanti sono e quanto inquinano gli Euro3 diesel in provincia di Torino? I dati, che si riferiscono al parco auto presente al 31 dicembre 2010, parlano di 172.092 auto e 48.500 autocarri di peso inferiore alle 3,5 tonnellate, rispettivamente l'11,8% degli autoveicoli e il 28,3% dei veicoli commerciali immatricolati nel Torinese.

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