La competitività aziendale passa anche dal riciclo degli imballaggi. Lo hanno capito alcuni grandi marchi italiani come BTicino, Guzzini, Trudi, Donnafugata e altri, che hanno aderito al progetto del Comieco di radunare in uno stand alla Campionaria della Qualità, a Milano dal 7 maggio, venti marchi italiani che hanno fatto del packaging in carta e cartone riciclato un loro distintivo di riconoscibilità.

In Italia, l’80% degli imballaggi di carta e cartone deriva attualmente dal riciclo, una percentuale che rende il Bel Paese un’eccellenza. A rafforzare questa immagine basta pensare che nel solo 2008 il 70% dei 4,6 milioni di tonnellate di imballi in cartone è stato avviato a riciclo, In dieci anni questa politica ha permesso di evitare la nascita di 144 discariche, e di risparmiare ogni anno l’emissione di sostanze nocive nell’aria pari al blocco del traffico di 6 giorni e 6 notti.

Su questo fronte, il Comieco sta anche elaborando uno studio che mostrerà come si stia passando dal concetto accademico di eco-design dell’imballaggio al concetto molto più attuale e concreto di imballaggio sostenibile tout-court, un bene dal basso impatto ambientale in grado di allungare la vita del prodotto migliorandone la fruizione del consumatore.

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