Energy manager, Anea Napoli: Campania in grande ritardo
L'Agenzia napoletana energia e ambiente sottolinea il ritardo degli enti pubblici campani nell'ottemperare all'obbligo di dotarsi di un energy manager. Proprio per la formazione di esperti nella gestione dell'energia, Anea promuove un corso di formazione a Napoli dal 12 al 16 novembre
06 November, 2012
La Campania è in preoccupante ritardo per quanto riguarda l’ottemperanza relativa all’obbligatorietà della presenza degli energy manager all’interno delle Pubbliche amministrazioni e dei Comuni con più di 15 mila abitanti. A lanciare l'allarme è Anea, Agenzia napoletana energia e ambiente, che sottolinea che ad oggi solo il 9% degli Enti pubblici campani si è dotato di questa figura professionale, che secondo l'Agenzia consentirebbe di ridurre i consumi energetici di un Comune anche del 15%.
«Prendiamo in esame una cittadina di 18mila abitanti, i cui consumi dell’amministrazione comunale rappresentino circa l’1,5% di quelli complessivi del territorio, con un valore tipo pari a 6.200 MWh, comprendente i consumi di edifici pubblici comunali, della pubblica illuminazione e dei carburanti della flotta veicolare – scrive Anea a titolo di esempio - Grazie all’energy manager si potrebbe registrare un risparmio pari a 930 MWh, con una mancata immissione nell’atmosfera di circa 700 tonnellate di CO2 e 130.200 euro risparmiati». Sulla base di queste stime, prosegue l'Agenzia, in Campania il risparmio economico annuo derivante dall’attività degli specialisti della gestione energetica potrebbe aggirarsi in totale sui 40 milioni di euro.
«Al momento, ha provveduto a nominare l’energy manager, introdotta in Italia dalla legge 10/91 che l’ha resa obbligatoria per enti pubblici e imprese private, operanti nei settori industriale, terziario e trasporti, solamente l’11% degli Enti territoriali che ne avrebbero l’obbligo, con appena 133 nomine nel 2011 sulle 1064 previste – prosegue la nota di Anea - Nel dettaglio, la suddivisione ha visto nell’ultimo anno al nord 70 Enti ad aver rispettato l’obbligo, dei quali 48 comuni, 19 province e 3 regioni al Centro 29 enti, di cui 23 comuni, 5 Province e 1 Regione, mentre al Sud e nelle Isole gli Enti sono 34, di cui 23 Comuni, 10 Province e 1 Regione».
Cifre alla mano, l'Agenzia prevede un’immissione crescente di energy manager all’interno di Enti pubblici e imprese private, e per questo ha organizzato un “Corso di formazione e aggiornamento professionale per EnergyManagers” in collaborazione con Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Fire (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia). Il corso è in programma a Napoli dal 12 al 16 novembre, presso il Grand Hotel Oriente, in via Armando Diaz 44.
Per ulteriori informazioni: www.anea.eu.