Euro3 diesel, ultima mediazione test di tre mesi soltanto nella ztl
- da La Repubblica del 13.11.2012
13 November, 2012
Diego Longhin
L PIANO anti-smog supera lo scoglio vicesindaco. Sì al blocco degli Euro 3 a gasolio, ma a partire da gennaio. L’assessore all’Ambiente di Torino Enzo Lavolta, dopo esser sceso a patti con il collega ai Trasporti, Claudio Lubatti, ha dovuto trovare un’intesa anche con il vicesindaco Tom Dealessandri. E la delibera che oggi verrà approvata dalla giunta sarà diversa rispetto alla bozza iniziale. Stop agli euro 3 diesel solo nella Ztl, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.
Due ore e mezza in meno del blocco ipotizzato in prima battuta. E il via alla misura è stato rinviato. Non più entro fine novembre, ma dopo Natale. Già fissata la data: il 7 gennaio. «Così abbiamo il tempo per informare i torinesi e per realizzare degli striscioni informativi per tutte le porte di accesso della Zona a traffico limitato», spiega Lavolta. I veicoli coinvolti sono poco meno di 50 mila, di cui 14 mila con il permesso per entrare in centro.
Autorizzazione che andrà a naturale scadenza e non sarà revocata.
Esentati anche i veicoli commerciali e degli ambulanti. Nel piano è stata inserita anche una data di fine della sperimentazione, il 30 marzo. Sarà deciso anche il blocco degli Euro 0 alimentati a Gpl e a metano su tutta la città.
La posizione di Torino e lo stop nella sola Ztl degli Euro 3 diesel è stata ribadita dall’assessore Lavolta al tavolo metropolitano della Provincia. Incontro dove si è decisa una nuova riunione il 3 dicembre per l’adozione delle decisioni definitive sia per la città sia per i Comuni dell’hinterland
pronti ad approvare limitazioni alla circolazione. Le amministrazioni da quest’anno si dovranno anche adeguare alla delibera regionale del 2006 che blocca gli Euro 0 benzina e gli Euro 2 diesel.
Non solo. E’ emersa la disponibilità degli assessori all’Ambiente riuniti intorno al tavolo a procedere da subito a quello che è stato definito lo scenario avanzato, vale a dire il blocco delle rimanenti motorizzazioni Euro 0 (Gpl e metano) nella fascia oraria diurna sull’intera città, e per alcuni Comuni, come Borgaro e Venaria, anche degli Euro 3 a gasolio nelle Ztl. «Nell’incontro odierno ho rilevato uno spirito costruttivo da parte di tutte le amministrazioni presenti — sottolinea l’assessore alle Politiche per l’Ambiente del Comune di
Torino, Lavolta — la condivisione dello scenario avanzato testimonia uno sforzo significativo da parte di un territorio unito che intende muoversi in un’unica direzione, pur con esigenze e problemi spesso diversi».
Anche l’assessore all’Ambiente di Palazzo Cisterna, Roberto
Ronco: «L’auspicio è che sulla scia di Torino, che fa da apripista con Borgaro e Venaria, nella prossima riunione anche altri Comuni mettano gli euro 3 diesel in osservazione, valutando la possibilità di procedere a forme di limitazione fin da questa stagione».
Anche il Pd si dice soddisfatto dell’esito: «Il blocco dei mezzi
diesel più inquinanti è oggi indispensabile. Si auspica che il tavolo affronti anche il tema dei sistemi di riscaldamento e che vengano presto assunte delle iniziative per favorire la sostituzione di impianti poco efficienti», sottolinea Pierpaolo Maza, responsabile ambiente dei Democratici. A meno di sorprese oggi la giunta dovrebbe dare il via libera al provvedimento. E i Comuni dell’hinterland, prima di decidere, attendono le scelte della giunta Fassino dopo più di un mese di querelle.