Torino, Smat inaugura il terzo Punto Acqua. Lavolta: "L'acqua liscia resterà gratuita"
Inaugurato in lungo Dora Savona il terzo Punto Acqua Smat di Torino. Nei prossimi mesi i chioschi dell'acqua sfusa raggiungeranno tutte le circoscrizioni. L'assessore all'Ambiente Lavolta: "Vista la sensibilità dei torinesi per l'acqua pubblica abbiamo convinto Smat a non far pagare l'acqua natuale ma solo quella gasata"
23 November, 2012
Nei prossimi mesi le inaugurazioni di Punti Acqua Smat si susseguiranno a gran ritmo. La convenzione siglata tra la Città di Torino e la municipalizzata prevede infatti che ogni circoscrizione abbia il suo chiosco dell'acqua sfusa, microfiltrata e refrigerata. I torinesi, che hanno già testimoniato di apprezzare l'impianto attivato da un paio d'anni al Museo A come Ambiente (che con i suoi 1600 litri giornalieri erogati ha permesso di risparmiare soltanto nel 2012 ben 350 mila bottiglie di plastica) e quello all'interno del Politecnico, possono da oggi ricaricare le proprie bottiglie anche in Circoscrizione 7, ai giardini Schiapparelli di lungo Dora Savona angolo corso XI Febbraio.
"Uno degli aspetti da sottolineare -ha detto l'assessore all'Ambiente della Provincia Roberto Ronco presente all'inaugurazione del terzo Punto Acqua cittadino- è che con queste iniziative cerchiamo di avvicinare i cittadini all'ambiente. Un modo economico per usare correttamente le eccellenze che abbiamo a nostra disposizione. In un momento di crisi anche le decine di euro risparmiate sono importanti e la politica, soprattuto in questo momento, ha bisogno di realizzare iniziative utili alla gente". Gli ha fatto eco l'amministratore delegato di Smat Paolo Romano quantificando il risparmio rispetto all'acqua in bottiglia "tra i 250 e i 300 euro in un anno per famiglia". Ma che tipo di acqua sgorga dal chiosco? "Siamo di fronte ad un vero e proprio cocktail -ha spiegato Romano-; un po' d'acqua di montagna, un po' di pozzo, un po' di falda". I torinesi potranno degustarla gratuitamente per 15 giorni, sia liscia che gasata, poi, a regime, per un litro e mezzo di acqua gasata si dovranno pagare 5 centesimi mentre l'acqua liscia continuerà ad essere gratuita. Un aspetto che l'assessore all'Ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta ha voluto sottolineare rivelando ai presenti un retroscena: "Quest'acqua essendo microfiltrata e refrigerata costa e giustamente l'azienda mira a recuperare i costi ma, siccome in questa città si tiene particolarmente ad affermare il principio dell'acqua bene pubblico, mi sono speso con Smat perché l'acqua naturale restasse gratuita (inizialmente nei nuovi Punti Acqua si prevedeva di far pagare anche questa 5 cent ndr)".