Smog Milano, quasi 10 giorni oltre limite, verso il blocco diesel Euro 3 (senza FAP)
A Milano se non pioverà da domenica 25 si toccheranno i 10 giorni consecutivi oltre il limite consentito di PM10. Allora scatterebbe il blocco diesel Euro 3 senza FAP dalle 8.30 alle 18.00 e solo dalle 7.30 alle 10.00 per i veicoli commerciali. Più due ore in meno di riscaldamento. Per tre giorni. Milano pronta a aderire. In Provincia c'è un accordo, ma i sindaci avranno l'ultima parola, visto che il protocollo d’intesa non è un vincolo di legge
24 November, 2012
Potrebbe scattare da martedì 27 lo stop alla circolazione degli Euro 3 diesel senza FAP (filtro anti particolato), quasi sicuramente a Milano. La situazione dell’inquinamento da polveri sottili (PM 10 e PM 2,5) è infatti da giorni piuttosto grave a Milano, come sempre complici le condizioni atmosferiche (non piove e non tira vento, insomma il tempo è bello ….), e quindi ci si avvicina a quei 10 giorni consecutivi di sforamento per le PM 10 che fanno scattare il blocco dei veicoli Euro 3 diesel senza filtro anti particolato (FAP), la categoria più inquinante al momento a Milano ma ancora ammessa in circolazione.
Come si sa il limite giornaliero per le PM 10 è di 50 mg/mc (microgrammi per metro cubo), ma venerdì 23 la centralina ARPA di via Pascal a Milano ha toccato il picco di 105 e ora si attendono i dati di sabato 24. Il blocco diesel, se scatterà, sarà dalle 8.30 alle 18 per i veicoli privati e solo dalle 7.30 alle 10 per quelli commerciali. Inoltre dovrebbero scattare altri obblighi: due ore di riscaldamento in meno; porte chiuse nei negozi per evitare dispersioni di calore; più controlli su emissioni e impianti termici.
Il problema, soprattutto per i Comuni della Provincia, è che questi sono gli accordi del protocollo d’intesa, ma poi tocca ai sindaci firmare le ordinanze d'urgenza e bisogna vedere chi avrà il coraggio di farlo, soprattutto considerando che il meteo prevede pioggia a partire da metà settimana prossima. In merito l’assessore provinciale all’Ambiente Cristina Stancari ha dichiarato: “Non possiamo obbligare nessuno, il protocollo non è una legge ma una scelta volontaria: andrà così finché la Regione non estenderà i vincoli”.
Alcuni Comuni come Bresso, Assago e Segrate hanno già dichiarato che non aderiranno. “È un momento di crisi — spiega il sindaco di Assago Graziano Musella — non credo metterò in difficoltà i cittadini con i blocchi”. “Noi abbiamo cambiato caldaie e messo i bus ecologici — ha dichiarato il sindaco di Segrate — sinceramente questa del protocollo mi pare una presa in giro”. Aderirebbe invece il Comune di Cinisello Balsamo.
Si ricorda che i giorni di superamento del limite polveri sottili (PM10) a Milano nel 2012 sono stati già 86 giorni (sui 35 concessi). Nel 2011, anno terribile, sono stati 132; 87 nel 2010 e 106 nel 2009.
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