Foggia, rifiuti. Fallimento municipalizzata Amica. Ultima chance è l'accordo con l'Amiu di Bari
Incombe lo spettro dei rifiuti sul capoluogo dauno. C'è tempo fino al 15 dicembre termine oltre il quale non è escluso l'intervento dell'esercito. L’ultimo tentativo da parte della task force della Regione Puglia è quello di far sottoscrivere all'Amica l'accordo dell'AMiu che punta al demansionamento di oltre 300 lavoratori dell'Amica, riducendo il costo del personale dall'83% al 66%. Per l'Amiu mancano gli spazzini per strada
10 December, 2012
Alle 16 si è riunita a Bari oggi pomeriggio la task force regionale sui rifiuti per affrontare la crisi dei rifiuti foggiana. Sabato prossimo infatti scadrà l'esercizio provvisorio concesso dal Tribunale di Foggia all'Amica, la municipalizzata foggiana, fallita assieme alla consociata Dauniamabiente con oltre 60 milioni di deficit e 355 dipendenti.
Nell'incontro di oggi, per l'ultima volta si è cercato un accordo con l'AMiu che si farebbe carico per un anno dei rifiuti di Foggia. La municipalizzata di Bari, però, vuole meno impiegati e più spazzini per strada e chiede pertanto all'Amica demansionamenti che facciano diminuire i costi del personale dall'attuale 83% al 65%. I sindacati, nel frattempo, hanno inviato alla regione Puglia, la controproposta al piano presentato da Amiu.
Se non verrà trovato un accordo il prefetto di Foggia, Maria Latella, che domani comunque incontrerà l'assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro, non ha escluso l'intervento dei militari per affrontare l'emergenza rifiuti. Inoltre i 355 dipendenti di Amica e Daunia Ambiente, perderebbero senza appello il proprio lavoro.