Strisce pedonali pericolose: botta e risposta tra motociclisti e Comune di Milano
Il 10 dicembre il Coordinamento Italiano Motociclisti e il Comitato MotoCivismo avevano scritto una lettera al Comune di Milano affinché prendesse provvedimenti urgenti per il pericolo rappresentato dalle verniciature del manto stradale por i motociclisti. La segreteria dell'Assessore Castellano ha risposto al CIM e a Motocivismo con una lettera che dà la colpa allo smog
19 December, 2012
La lettera del Comitato
All’ill.mo Sig. Sindaco di Milano e
ai componenti del Consiglio Comunale di Milano
Per conoscenza: media e associazioni di categoria
Oggetto: segnaletica orizzontale e pericoli per gli utenti delle due ruote
Con la presente, il Coordinamento Italiano Motociclisti ed il Comitato MotoCivismo sono, ancora una volta, a segnalare il grave pericolo rappresentato dalle verniciature del manto stradale per quanto riguarda la sicurezza degli utenti delle due ruote a motore. Avevamo già segnalato alla precedente giunta, nel corso di colloqui personali coll’allora Assessore Simini, la pericolosità in caso di pioggia della segnaletica orizzontale applicata nei pressi di alcuni istituti scolastici. Ci era stato risposto che i lavori erano stati effettuati a norma di legge.
Di recente ci è stato riferito della pericolosità, soprattutto per i motociclisti, di alcuni passaggi pedonali, soprattutto in zona Bovisa e San Siro, per i medesimi motivi (mancanza di attrito), ma anche in condizioni di strada asciutta. Vogliamo anche fare presente che questo influisce negativamente sugli spazi di arresto delle autovetture, creando una situazione di particolare rischio considerando che sono zone di attraversamento pedonale. Teniamo a segnalarVi che, in un documento pubblicato dal Centro Sperimentale ANAS, intitolato “Segnaletica Orizzontale: Normativa, Materiali, Caratteristiche Tecniche e Metodologie di Controllo”, alle pagine 36 e 37, dopo aver presentato la metodologia sperimentale ed i valori minimi da ottenere nel corso delle prove su strada, si legge: “Sarebbe auspicabile una valutazione preventiva della scivolosità della superficie viabile prima dell’esecuzione del lavoro e successivamente valutare l’opportunità, in caso si rilevino valori di aderenza vicini ai valori minimi stabiliti per i segnali orizzontali e non vi sia l’opportunità di rifacimento immediato del manto stradale, di stendere un prodotto verniciante la cui miscela sia stata corretta coll’aggiunta di granuli antiskid che consentano di raggiungere valori di SRT [unità di misura del derapaggio, NdA] ammissibili rispetto alle condizioni al contorno. E’ opportuno in tali casi, che di norma hanno carattere puntuale, la percentuale di tolleranza prescritta dal Capitolato ANAS per la resistenza al derapaggio: il valore dello SRT misurato sul segnale stradale non deve essere inferiore allo 80% di quello rilevato sulla pavimentazione limitrofa”. In sintesi i tecnici del Centro Sperimentale sono ben a conoscenza di quanto le condizioni dell’asfalto possano influenzare la tenuta di strada sulla segnaletica orizzontale e sono anche ben al corrente che non sempre si può intervenire sull’asfaltatura in tempi rapidi. Quindi propongono una soluzione facilmente applicabile e che consente di rispettare le norme vigenti in materia (in questo caso la norma EN 1436/04) con un esborso aggiuntivo tutto sommato modesto, sicuramente di gran lunga inferiore a quello di una nuova asfaltatura. Ci viene assicurato che i test per garantire la necessaria aderenza sono stati condotti nel rispetto delle norme vigenti, che è stato aggiunto il composto antiskid accennato sopra, ma i fatti dicono che c’è qualcosa che non va. Certo, alcune cadute possono essere imputate a fattori esterni ed estranei alla pavimentazione ed alla segnaletica orizzontale, ma una quantità di incidenti tale da provocare persino l’interesse di un quotidiano a grande tiratura come La Repubblica è il sintomo che il problema esiste.
Restando in attesa di un Vostro cortese cenno di riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti
Coordinamento Italiano Motociclisti (http://www.cim-fema.it)
Comitato MotoCivismo (http://motocivismo.it)
La risposta della segreteria dell'assessore Castellano
Spettabile Comitato,
Le disposizioni adottate dall’Ufficio Tecnico del Comune di Milano, Servizio Segnaletica, nella predisposizione dei Capitolati di Appalto e nella realizzazione delle opere di segnaletica orizzontale, sono coerenti con le direttive ed il manuale ANAS per quanto concerne la scivolosità dei materiali, pertanto in sintonia con le direttive in materia di segnaletica stradale. Tuttavia, a seguito della normale usura della pavimentazione delle carreggiate, sottoposta al traffico veicolare intenso, è plausibile che l’aderenza dei materiali che compongono le superfici più esposte, possa subire variazioni nel tempo, soprattutto in condizioni meteo non favorevoli. (Basti pensare alla diversa risposta che può dare una pavimentazione in conglomerato bituminoso rispetto ad una pavimentazione in pietra lapidea formata da masselli di granito). Anche il fattore inquinamento e smog potrebbe essere una causa non trascurabile sull’influenza dell’elemento naturale sulla pavimentazione, con conseguenza anche sulla segnaletica orizzontale, l’accumulo di micro inquinanti al suolo in lunghi periodi di siccità, può dar luogo ad una micro pellicola scivolosa, risentita maggiormente dai veicoli con minor aderenza in curva come ciclomotori e biciclette, i cosiddetti “utenze deboli”. Tale condizione, non prevedibile, di non facile e immediata soluzione, comporta un abbassamento del grado di aderenza delle superfici che può essere affrontato solamente con una maggiore attenzione nella guida e una riduzione della velocità del mezzo, come si suggerisce in analoghe situazioni sopramenzionate. Pertanto, il Settore Tecnico già effettua opere di manutenzioni periodiche della segnaletica stradale, vi è la possibilità una volta segnalata esattamente la località , effettuare le necessarie prove di laboratorio per individuare il grado di aderenza della superficie.
Cordiali saluti
Segreteria
Assessore Casa, Demanio, Lavori Pubblici
Via Larga, 12 – 20122 Milano