Botti di Capodanno, niente divieto quest'anno a Milano
Alla fine nessuna ordinanza antibotti da parte della Giunta Pisapia, solo un invito ai cittadini a rinunciare alla brutta abitudine. L'ordinanza c'era nel 2011, per contrastare l'alta emissione di polveri sottili dei botti. Quest'anno i dati PM10 sono migliori? I dati sono contrastanti. Altri Sindaci confermano invece il divieto, come Sesto e Cologno Monzese. Per fare i botti "legali" lì dovranno sconfinare in Milano
29 December, 2012
Quest'anno a Milano non ci sarà l'ordinanza comunale di divieto di botti e fuochi d'artificio di Capodanno, emessa invece alla fine del 2011 dalla Giunta Pisapia. Il problema un anno fa furono soprattutto le alte emissioni da polveri sottili (PM10) dei botti, quindi l'intento del divieto fu anche di contrastare lo smog. Inoltre si tentò di difendere gli animali domestici (e non) della città, che vengono spesso traumatizzati dalle esplosioni e dai violenti rumori degli scoppi, al punto che si quantificano numerose morti di animali durante il Capodanno e la consuetudine degli scoppi per alcuni può considerarsi come reato di "maltrattamento animali".
Non si capisce però se il Comune di Milano quest'anno abbia rinunciato all'ordinanza di divieto perché davvero i livelli di inquinamento da PM10 siano migliori del 2011 o per la scarsa possibilità di fare rispettare una simile regola la notte di Capodanno, da Vigili e altre Forze dell'Ordine, ai tanti invasati di petardi, fuochi d'artificio e miccette. Riguardo il PM10, infatti, i dati sono contrastanti: più alti quelli del 2012 per le giornate antecedenti Natale, come il 20 e il 21 dicembre, più bassi quelli (laddove disponibili) delle ultime giornate del 2012, ad esempio 28 e 29 dicembre, rintracciabili sui bollettini AMAT.
L'altro aspetto controverso riguarda la presenza a macchia di leopardo del divieto antibotti. Infatti, se quest'anno a Milano non ci sarà, l'hanno invece deciso Comuni limitrofi come Sesto San Giovanni, Cologno Monzese e Peschiera Borromeo. La conseguenza è che il cittadino di Sesto o Cologno che vuole rispettare la legge ma ama fare i botti, a mezzanotte dovrebbe migrare dai propri confini ed entrare in quelli di Milano. Forse, dai balconi dei palazzi di periferia di Milano, quest'anno a mezzanotte si godranno il silenzio e l'oscurità verso l'hinterland della città e si assisterà ad un fragoroso spettacolo di botti e fuochi solo verso il centro della città ...
Tuttavia rimane importante e pressante anche a Milano l'invito del Garante degli Animali ad evitare i botti di Capodanno. In una nota diramata dal Garante, il professor Valerio Pocar, si mette in guardia infatti dal "malvezzo di festeggiare la fine dell'anno vecchio e l'inizio del nuovo sparando i "botti", che spaventano anziani e bambini, togliendo loro il sonno e la tranquillità, e terrorizzano, talora a morte, animali domestici e selvatici". La Lav stima infatti siano addirittura 5mila ogni anno gli animali che muoiono a causa delle esplosioni.
L’invito del Sindaco Pisapia a rinunciare comunque ai botti anche in assenza di specifici divieti si basa sui dati diffusi dai ministeri degli Interni e della Salute: in Italia negli ultimi quattro anni 7 persone hanno perso la vita e oltre 1.600 sono rimaste ferite (333 di loro sono bambini) a causa dei botti. Pisapia ha poi ricordato i controlli che comunque la Polizia locale ha intensificato verso la produzione e vendita di materiale pirotecnico.
Leggi anche "San Silvestro, appello di Pisapia: festeggiamo senza botti. Ma l'ordinanza non ci sarà", Corriere.it