Emissioni: in Europa aumentano a causa di famiglie e imprese
Secondo una relazione dell'Agenzia europea dell'ambiente, l'aumento di emissioni di CO2 registrato nel 2010 si deve prevalentemente al settore residenziale e alle imprese. L'inverno più freddo e la parziale ripresa economica tra i fattori determinanti
04 January, 2013
In Europa la metà delle emissioni di gas serra è dovuta ai consumi di combustibili fossili di famiglie e imprese. Lo rileva l'ultima relazione (vedi allegato) dell'Agenzia europea dell'ambiente, secondo la quale il 40% delle emissioni europee di CO2 proviene da industrie energetiche, impianti di riscaldamento, centrali elettriche e raffinerie. Nel 2010, in particolare, le emissioni causate dal settore domestico e dalle imprese sono aumentate di 90 milioni di tonnellate rispetto all'anno precedente.
Grazie ai segnali di ripresa economica registrati in alcuni paesi Ue tra il 2009 e il 2010, infatti, c'è stato un aumento dell'uso di combustibili fossili, che ha fatto innalzare i livelli di CO2 emessa. Sul bilancio, spiega ancora l'Agenzia, ha influito anche l'inverno piuttosto rigido, che ha determinato un aumento dei consumi legati al riscaldamento domestico. Non a caso, il 40% dell'incremento di emissioni legate all'energia nel 2010 si deve proprio al settore residenziale (anche perché nello stesso anni le famiglie europee hanno aumentato anche i propri consumi di elettricità).
Leggi la relazione dell'Agenzia europea dell'ambiente