di Andrea Rossi

Assessore Lavolta, che fa, si dimette?
«Non ci penso nemmeno. Ho tanto lavoro da fare».

Beh, il Consiglio comunale lunedì gliene ha tolto un po’. Aveva chiesto la conta: è andata male.
«Ho molto rispetto per le istituzioni e per la Sala Rossa. Posso non condividere, e infatti non condivido, ma prendo atto del voto molto chiaro espresso dall’aula».

E ora che ne sarà della lotta contro lo smog?
«Io continuo a crederci. Dico che serve più coraggio. Ma dico anche che il provvedimento è stato approvato dalla Sala Rossa nel suo complesso, con la sola eccezione degli Euro 3 diesel».

Ha detto niente. Era l’asse portante.
«Era l’unico provvedimento sperimentale. Gli altri sono tutti strutturali e permanenti. Comunque la sperimentazione si farà».

In un mese? E che dati vi aspettate?
«Flussi di traffico, uso dei mezzi pubblici, livelli di polveri sottili e biossido azoto».

E poi?
«Dipenderà dal Consiglio».

Hanno pesato di più le incomprensioni fra lei e i consiglieri o il parere sulla delibera?
«Preferisco non commentare».

Dicono che se si fosse scusato con i consiglieri non sarebbe finita così.
«Io ho chiara la distinzione tra il merito dei provvedimenti e i rapporti interpersonali. Ho preferito il confronto sul merito».