Comune di Napoli contro i rifiuti fuorilegge
Nasce il Nucleo di Polizia Ambientale del comune di Napoli. Con multe che andranno dai 130 ai 620 euro, l’obiettivo è quello perseguire gli sversamenti non autorizzati e fuori orario e consentire un reale incremento della raccolta differenziata in città
21 May, 2009
Il problema di partenza, segnalato più volte anche da Eco dalle Città, è una raccolta differenziata che a Napoli resta ferma al 19%. Nonostante le iniziative promosse da vari soggetti in vario modo, questa, infatti, non ha mai avuto un vero e proprio decollo. La ragione è forse da ricercare negli illeciti che continuano a perpetuarsi nel capoluogo. Si tratta di reati come depositi fuori orario e sversamenti non autorizzati. Ne è convinto anche Paolo Giacomelli, assessore all’igiene del comune di Napoli, che per questo motivo, assieme a Pasquale Spalice, dirigente del servizio gestione rifiuti, ha presentato a Palazzo San Giacomo il nuovo nucleo di Polizia Ambientale che dovrà occuparsi proprio di perseguire gli illeciti in materia. Stando a quanto dichiarato da Giacomelli, la decisione di istituire uno specifico nucleo operativo sarebbe venuto da richieste degli stessi cittadini che, pur effettuando correttamente la raccolta differenziata, sono costretti ogni giorno a trovare rifiuti per le strade. In questo senso, quindi, si è reso necessario, secondo l’assessore, intervenire in modo concreto, anche in vista dell’avvio del porta a porta nel quartiere San Giovanni a Teduccio, previsto per luglio.
Ma cos’è nello specifico il nucleo di polizia Ambietale? Si tratta di un’unità operativa che ha il compito di individuare e perseguire reati come sversamenti in discariche improvvisate (attualmente ne sono state individuate 60 di considerevole rilievo e 130 piccole), il mancato rispetto delle regole da parte dei commercianti (ambito in cui è stato rinvenuto il maggior numero di illeciti), ed in generale far si che la raccolta differenziata venga fatta correttamente. Per i reati perseguiti sono previste multe che andranno dai 130 ai 620 euro.
Il Nucleo è incardinato nel Servizio gestione rifiuti costituito dall’Amministrazione comunale per creare una struttura che rivesta il ruolo di interfaccia con il gestore del servizio (ASIA Napoli S.p.A.), con il Sottosegretariato di Stato per l’emergenza rifiuti, con i cittadini e le associazioni operanti sul territorio comunale.
Per consentire la migliore distribuzione sul territorio del personale assegnato sono state accorpate le dieci Municipalità in cinque aree:
1° Area (I e II Municipalità : Chiaia – Posillipo - San Ferdinando - San Giuseppe Porto – Montecalvario – Avvocata – Mercato - Pendino)
2° Area (III e V Municipalità: Vomero – Arenella – Stella - San Carlo Arena)
3° Area (IV e VI Municipalità: San Lorenzo Vicaria – Poggioreale – Barra – Ponticelli – San Giovanni)
4° Area (VII e VIII Municipalità : Secondigliano – Miano – San Pietro – Chiaiano – Piscinola – Marianella – Scampia)
5° Area (IX e X Municipalità: Soccavo – Pianura – Fuorigrotta – Bagnoli).
Il Nucleo ha già operato in via sperimentale per due settimane, dall’8 al 16 maggio, nel corso delle quali sono stati elevati ben 31 verbali, 18 dei quali per errato conferimenti di imballaggi cartacei, non piegati, non a bordo strada e fuori orario, 6 a veicoli per trasporto illecito rifiuti, 2 per occupazioni di suolo, 2 per mancanza identificativo rifiuti, 2 per omessa registrazione trasporto rifiuti ed 1 per trasporto improprio rifiuti provenienti da lavori edili.