Bari, bike sharing. Amtab: "Proteggere il servizio dagli atti vandalici"
Bike sharing: a distanza di quattro anni dalla sua attivazione ci sono solo 581 tessere attive a causa degli atti vandalici. L'Amtab vorrebbe proteggere le bici dai teppisti: sono più di 50 le bici in riparazione e molte quelle rubate. L'azienda non demorde e acquisterà altre 20 bici. Previste anche nuove postazioni affianco al Palazzo della Provincia
27 January, 2013
di Samantha Dell’Edera
Ci sono ancora 500 tessere a disposizione, ma in realtà da mesi il sistema del bike sharing sembra non appassionare più i baresi. A distanza di quattro anni dalla sua attivazione, hanno sottoscritto la tessera in 581, lasciando in deposito le altre schede. L’Amtab però non demorde e ha provveduto all’acquisto di altre 20 nuove bici, alla riparazione delle 50 distrutte dai vandali. Oltre all’implementazione di una nuova stazione all’altezza della Provincia. L’azienda sta pensando anche ad affidare il servizio ai privati.
«Il bike sharing - spiega il presidente dell’Amtab, Tobia Binetti - è un’iniziativa sulla quale puntiamo molto e per questo stiamo cercando di valorizzarla, ma soprattutto di proteggerla dagli atti vandalici». Decine sono i mezzi che sono stati distrutti dai teppisti: sellini ridotti in pezzi, manubri e cestini storti, catene staccate. E la presenza delle telecamere in realtà non riesce ancora a rappresentare un deterrente.
«Quando ci distrussero colonnine e bici a Pane e pomodoro - ricorda Binetti - consegnammo il video alle forze dell’ordine, ma non sono ancora stati individuati i responsabili. Purtroppo gli atti di vandalismo avvengono quasi ogni giorno e noi stiamo cercando delle soluzioni per ridurre i danni». In officina ci sono almeno 50 bici ridotte in pezzi. L’Amtab ha provveduto poi ad acquistarne altre 20, per rimpiazzare i mezzi che sono stati rubati. In totale ogni anno l’azienda spende fino a 20mila euro tra manutenzione e nuovi acquisti, per fare sopravvivere il servizio, che resta quindi in perdita. Neanche l’introduzione del pagamento dopo la prima ora è servita a risollevare un po’ i conti. «Porterò il caso in consiglio di amministrazione - prosegue ancora Binetti - proprio per cercare una soluzione condivisa. La mia intenzione è valutare un eventuale affidamento del servizio a sponsor privati». Una sorta di aiuto economico in cambio di pubblicità, che permetterebbe di fare entrare un po’ di soldi nelle casse dell’Amtab e quindi di gestire meglio l’intero servizio, rispondendo in tempo reale ai vandali. «Abbiamo proceduto all’acquisto dei nuovi mezzi - aggiunge il presidente dell’azienda - proprio perché sono riuscito a trovare un po’ di soldi tra le pieghe del bilancio. Ma non possiamo procedere sempre in questa maniera, perché l’azienda ha bisogno comunque di un aiuto per gestire il servizio». Presto, quindi, potrebbero arrivare le pubblicità sulle biciclette e sulle colonnine del bike sharing.
«Dobbiamo solo capire - conclude Binetti - se dobbiamo procedere con una gara. Ciò che mi interessa attualmente è fare funzionare i mezzi e metterli a disposizione dei cittadini». Cittadini che ultimamente si stanno disaffezionando al Bike sharing: rispetto al boom iniziale, quando era difficile trovare una tessera a disposizione e bisognava addirittura mettersi in lista di attesa, adesso il sistema si è fermato. Sarà per le bici in cattivo stato o per gli atti vandalici che hanno reso indisponibili intere stazioni come quella di Pane e pomodoro o di piazza Risorgimento, fatto sta che il servizio adesso piace meno. «Ma riusciremo a risollevarlo», assicura il presidente dell’Amtab. Intanto a febbraio sarà potenziata la stazione all’altezza della Provincia: da cinque postazioni si passerà a dieci. Si provvederà anche alla sostituzione delle colonnine in piazza Risorgimento mentre quelle di piazza Massari, a causa dei lavori, saranno temporaneamente rimosse.
Articolo di Samantha Dell’Edera del 26 gennaio 2013 da www.corrieredelmezzogiorno.it
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2013/26-gennaio-2013/bike-sharing-sempre-peggio500-tessere-cassetto-2113719766134.shtml