OGGETTO: Emergenza cambiamenti climatici. Indirizzi per politiche di contrasto IL CONSIGLIO COMUNALE DI TORRE ANNUNZIATA Appreso del recente rapporto del Pentagono (il ministero della Difesa USA), tenuto nascosto dall’amministrazione Bush e pubblicato dal settimanale Observer, in cui si lancia l’allarme-clima, tracciando gli scenari degli effetti dei mutamenti climatici sulla situazione geopolitica ed economica del Pianeta; Considerato che la CIA, non uno scienziato qualsiasi o qualche gruppo ambientalista, prevede che gli effetti dei cambiamenti climatici saranno, da qui a vent’anni (non nel prossimo secolo!) catastrofici e determineranno delle vere e proprie “guerre del clima” con conseguenze ben più nefaste di quelle che il pericolo terroristico di al Qaida ha rappresentato e può rappresentare; visto l’appello del WWF ai Governi delle Nazioni, degli Enti locali, al mondo delle imprese, affinché si attivino, ciascuno per la propria parte e nell’ambito delle proprie competenze, per rafforzare le politiche tese a far fronte ai mutamenti climatici; premesso che il Parlamento Italiano ha autorizzato il Presidente della Repubblica ha ratificare il Protocollo di Kyoto, il trattato ambientale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che impegna i Paesi industrializzati a ridurre il totale delle emissioni di gas ad effetto serra nell’atmosfera del 5% entro il 2012; premesso che l’impiego di energia “pulite” e rinnovabili per usi industriali, domestici e per questioni di mobilità può rappresentare un rilevante contributo allo sviluppo di un sistema più sostenibile tale da costituire anche un risparmio economico per la comunità territoriali; vista l’adesione del Comune di Torre Annunziata, a mezzo di Delibera di C.C. n°54 del 26.07.2002, alla campagna delle Città Europee sostenibili e la contestuale sottoscrizione della Carta di Aalborg, il cui scopo precipuo è rendere sostenibile lo sviluppo, a partire dai singoli Comuni, integrando aspetti economici, sociali ed ambientali; valutato il positivo impatto anche sull’inquinamento atmosferico urbano che può determinarsi a seguito di un cambiamento di usi e consumi, in ambito domestico come in quello relativo alla mobilità, di cittadini torresi propensi all’utilizzo di energie “pulite” e rinnovabili; IMPEGNA Il Governo nazionale, regionale e quello dell’Ente locale acchè, nelle scelte concrete, le politiche e la gestione dell’Ente risultino corrispondenti agli impegni assunti dall’Italia mediante la sottoscrizione del protocollo di Kyoto e, in particolare, tese a favorire, comportamenti e consumi della cittadinanza improntati alla riduzione delle emissioni in atmosfera.