Cresce, anche se di poco, la raccolta differenziata a Roma. Lo sostiene l'Ama, rendendo noto che
la percentuale di rifiuti separati e avviati al recupero è salita dal 19,3% del 2008 al 21,4 del marzo 2009. Un risultato che, secondo la municipalizzata, si deve all'impegno speso per incrementare il servizio di raccolta porta a porta: «Sono raddoppiati i cittadini serviti dalla raccolta porta a porta, passati dai 30.000 del 2008 ai 60.000 attuali – si legge in una nota dell'Ama – Entro l’inizio del 2010, inoltre, saranno oltre 150.000 i cittadini romani raggiunti dal servizio, per arrivare a 790.000 entro il 2013, anche grazie ai finanziamenti della Regione Lazio». Soddisfazione è stata espressa anche dal Campidoglio, che ha promesso una intensificazione delle attività di spazzamento e pulizia della capitale. Ma gli ambientalisti restano vigili: «La percentuale di cittadini serviti dal porta a porta è troppo bassa per una città come Roma – ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio - L'obiettivo dovrebbe essere l'estensione del servizio in tutta la città, mentre così facendo si vanifica anche il poco fatto».