Gli studenti contro lo smog In 10 mila a scuola senz’auto
L’iniziativa coinvolge alunni dalle materne alle superiori
13 May, 2004
In 10 mila a scuola a piedi. Contro lo smog. Dai bambini delle materne fino ai ragazzi delle superiori. Alunni che per un giorno arrivano a destinazione senz’auto. Camminando. Ma anche con la bici. In monopattino. Con i mezzi pubblici. Domani per gli allievi di 400 classi scatta una giornata ecologica. È l’iniziativa «Andiamo a scuola a piedi», promossa da Legambiente insieme con il comune di Milano. Alla sua seconda edizione, il numero di adesioni è raddoppiato. Genitori che organizzano car pooling , caricando in macchina anche i compagni del figlio (così da ridurre il numero di auto in movimento). Nonni che fanno una passeggiata con i nipoti fino a scuola. Insegnanti che danno appuntamento agli alunni vicino al parco (o all’arrivo del metrò) per fare insieme il tragitto. Almeno 40 scuole domani coinvolgeranno i loro studenti in progetti di mobilità sostenibile. I volontari di Legambiente si trovano alle 8 in Largo Bigatti per arrivare all’istituto di via San Mamete. Ma ogni scuola si è auto-organizzata con piani ad hoc. «L’obiettivo - spiega Anna Chiesa, responsabile del progetto per Legambiente - è educare i ragazzi a spostarsi senz’auto e convincere famiglie e docenti a trovare soluzioni alternative alla macchina. Di più. L’iniziativa vuole sensibilizzare l’amministrazione comunale ad offrire percorsi casa-scuola senza pericoli». Di qui la richiesta di marciapiedi più larghi, zone a velocità ridotta, dossi per fare rallentare le auto in corrispondenza delle strisce pedonali. Per ora, in base ai dati di Legambiente, praticamente un bambino su due viene accompagnato in classe in auto. «Spesso i genitori prendono la macchina anche per brevi distanze». Per l’assessore all’Educazione e infanzia, Bruno Simini, la giornata offre l’occasione di imparare a muoversi con i mezzi pubblici o camminando. «Ci sono mamme che scoprendo, in giornate simili, la comodità di spostarsi a piedi nel quartiere - dice Simini - sono poi andate avanti a farlo sempre». S. Rav