IQA: che aria tira sulla provincia di Torino?
Una rubrica quotidiana sulla qualita' dell'aria sul sito della Provincia di Torino
31 October, 2003
Un "indice" per sapere ogni giorno quanto salubre o inquinata è l'aria della provincia di Torino e per capire quale andamento avrà il giorno successivo: è questo l'IQA, l'indice della qualità dell'aria, ovvero lo strumento varato a partire dal 31 ottobre sul sito www.provincia.torino.it dall'Assessorato alle risorse idriche e atmosferiche della Provincia di Torino per aiutare i cittadini e le comunità locali a conoscere meglio l'aria che si respira sul territorio. L'IQA è un indicatore, facilmente comprensibile da tutti poiché ha l'aspetto di una freccetta graduata e colorata, utilizzato in molti paesi per fornire indicazioni su "quanto pulita o inquinata" è l'aria che si respira. "Abbiamo lavorato per due anni per mettere a punto uno strumento che metta in correlazione i dati a nostra disposizione sulla qualità dell'aria con l'impatto che possono avere sulla salute. E' un atto dovuto nei confronti dei cittadini comunicare in modo chiaro quali sono le criticità ambientali, quali i rischi e creare così le condizioni per capire che certe decisioni per contrastare l'inquinamento non sono immotivate" ha spiegato l'Assessore Elena Ferro questa mattina, nel corso dell'incontro che si è svolto nell'Auditorium dell'area ambiente della Provincia di Torino. L'IQA, che è stato messo a punto con la collaborazione dell'Arpa Piemonte e dell'Università degli studi di Torino, viene aggiornato quotidianamente dopo le ore 13, incrociando i dati della rete di monitoraggio della Provincia di Torino con le previsioni meteorologiche e fornendo perciò un quadro indicativo sulla qualità dell'aria prevista. L'indice va da 1 a 7 (più alto è il valore e più elevato è il livello di inquinamento atmosferico) e in parallelo passa dal colore blu attraverso l'azzurro, il verde, il giallo, il rosso, al viola; tenendo conto di tutti gli inquinanti che investono l'area metropolitana, ed in particolare di quelli che non accennano a diminuire: il biossido d'azoto, l'ozono e le polveri sottili. Sono infatti questi i tre elementi più critici per l'atmosfera del territorio provinciale: è quanto emerso da Uno sguardo all'aria 2002, la relazione annuale pubblicata a consuntivo dell'attività di monitoraggio della qualità dell'aria. Come ha spiegato Enrico Garrou, direttore dell'Arpa di Grugliasco, mentre gli altri inquinanti tendono a diminuire, No2, Pm10 e O3 si mantengono su livelli critici e difficili da abbattere. Fra le varie azioni messe in atto dall'Assessorato alle risorse atmosferiche guidato da Elena Ferro, riveste grande importanza l'eliminazione degli autoveicoli non ecologici, che sono fra i più inquinanti. Fra le misure adottate, oltre alla limitazione del traffico il mercoledì e il giovedì per questo tipo di autoveicoli, vi sono anche incentivi per il rinnovo degli automezzi, come i contributi messi a disposizione nei mesi scorsi per rinnovare le flotte pubbliche. L'incontro è stato anche occasione per analizzare i risultati di questa campagna di incentivi: 215 saranno i veicoli che verranno sostituiti grazie al contributo provinciale, che ammonta a un milioneottocentomila euro e favorirà acquisti nel settore auto per quasi 13milioni di euro.