"Se cercate il fresco andate alla Barona"
Il meteorologo Borghi: ecco la mappa delle zone di città meno bollenti. "Tra nord e sud di Milano anche tre gradi di differenza. È in viale Marche il punto in cui si registrano le temperature medie"
11 June, 2004
ALESSIA GALLIONE Sergio Borghi, direttore dell´osservatorio meteorologico Milano Duomo, confrontando i dati della scorsa estate, si scopre che gli accessi al pronto soccorso del Policlinico passarono dai 3.200 dell´anno precedente a oltre 4.000. Quelli del San Paolo, invece, che si trova alla Barona, non aumentarono. Cosa vuol dire? Nella zona sud di Milano fa meno caldo? «Esattamente. Nelle varie zone di Milano c´è una differente situazione climatica. Questo dipende da un fenomeno chiamato "isola di calore", un effetto che si spiega con la diversa conformazione della città. Lo verifichiamo praticamente, tutti i giorni: le zone con più cemento e case tendono a riscaldarsi di più e a rilasciare, più lentamente, il calore accumulato durante il giorno. A differenza dei luoghi con verde o la presenza di acqua». Si può tracciare una mappa del caldo in città? «La parte sud della città è più fresca, proprio perché, subito a ridosso della circonvallazione esterna, si trova la zona delle risaie e la campagna. Segue la zona est, grazie alla presenza del parco Forlanini, ad esempio, e quella ovest. La zona più calda, invece è la nord, dove si trovano case e palazzi senza soluzione di continuità fino a Monza». Esiste un punto ideale, dove trascorrere queste giornate di caldo africano? «Seguendo questa mappa, se passiamo dalla zona sud a quella nord, possiamo trovare una differenza anche di due o tre gradi. Ecco, c´è un punto in cui si registrano temperature medie. È quello che chiamiamo il centro dell´isola di calore e si può fissare indicativamente all´altezza di viale Marche». E all´interno di questa isola, dove ci si può rifugiare? «Sicuramente nei parchi, a riparo dell´ombra degli alberi, o vicino agli specchi d´acqua. In generale, nelle strade strette dove corrono edifici molto alti c´è una minor ventilazione. E anche all´interno dei palazzi, si sta meglio ai piani alti. È qui che può circolare più aria».