Ancora amianto nei cantieri del 2006
Sauze d’Oulx, trovato sulla futura pista dello sci acrobatico sbesto.Due anni fa era stato scoperto poco distante
13 July, 2004
ALBERTO CUSTODERO Ancora amianto nei cantieri olimpici di Sauze d´Oulx. In questi giorni l´asbesto, minerale killer responsabile di tumori ai polmoni mortali, è stato trovato sulla futura pista degli sciatori acrobati, i funamboli dello sci, gli interpreti del freestyle, la disciplina più spettacolare della neve. È stata l´Arpa, l´agenzia per l´ambiente, a trovare l´amianto nel cantiere di Sauze d’Oulx dove è prevista - e quasi conclusa – la costruzione dell’impianto di freestyle per le Olimpiadi invernali di Torino 2006. Due anni fa era stato trovato poco distante, nell´area destinata agli impianti di bob, slittino e skeleton. La scoperta, quella volta, era stata fatta non a lavori quasi conclusi (come nel caso del freestyle), ma nel corso dei sondaggi del terreno eseguiti dall’Agenzia statale Torino 2006. In seguito alla scoperta di rocce con amianto, le tre specialità olimpiche erano state spostate a Cesana, frazione Pariol. La procura di Torino ha ora aperto un´inchiesta mettendo a rischio la conclusione dei lavori della pista freestyle prevista fra poco più di un mese. Secondo le analisi dell’Arpa, tra i mesi di giugno e luglio sono stati notevolmente superati i livelli di amianto presenti nell´aria nelle zone vicine ai cantieri. La legge prevede un limite di 2 fibre/litro, ma in alcuni giorni, in Alta Val Susa sono state toccate anche le 33 fibre/litro. Il fascicolo è stato aperto dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, che da tempo ha avviato un´inchiesta sulla presenza di amianto in Valle di Susa, ed in particolare nei cantieri olimpici ed in quelli dell´Alta Velocità. In alcuni filoni d´indagine ci sono già indagati, ma quello appena aperto su Sauze d´ Oulx, al momento, è ancora contro ignoti. I risultati delle analisi dell´Arpa sono stati inviati, oltre che a Guariniello, anche all´Asl. I responsabili dell’azienda sanitaria di Susa hanno ordinato al sindaco del comune valsusino di adottare le necessarie misure per salvaguardare la salute degli abitanti della zona e dei lavoratori del cantiere. In particolare l´autorità sanitaria ha invitato il primo cittadino a tenere costantemente bagnate le strade del comune ed i cumuli di macerie e le attrezzature presenti nel cantiere. I forte vento che soffia lungo al valle potrebbe disperderlo nell’aria provocando un rischio per la salute pubblica. L’Asl ha facoltà anche di chiedere la sospensione dei lavori in caso le fibre di asbesto sospese nell’aria non accennino a diminuire. L´inchiesta della Procura è stata avviata dopo le numerosi segnalazioni fatte dagli abitanti della zona in cui è presente il cantiere olimpico. La pista di freestyle, dove gli sciatori si sfideranno fra salti mortali, gobbe e trampolini, ha un costo complessivo di 8 milioni e 832 mila euro. I lavori (salvo imprevisti legati alla sorpresa-amianto), sono in dirittura d´arrivo.