Lo stop sarà valido 5 giorni su sette Possessori di vecchie auto, quelle immatricolate fino al 31 dicembre 1992, attenti. Fra poco meno di un mese non potrete più circolare, con le vostre vetture giudicate molto inquinanti, nell´area compresa tra corso Vittorio Emanuele, corso Re Umberto, corso Matteotti, corso Vinzaglio, corso Palestro, corso Valdocco, via Giulio, via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, corso Cairoli, i Lungo Po Cadorna e Diaz, corso Cairoli. Ci sarà qualche zona franca, come piazza Vittorio, l´area alle spalle di Palazzo Nuovo o piazza Carlo Felice (per favorire l´accesso ai parcheggi). Ma dal lunedì al venerdì, dalle 7,30 alle 18,30, queste auto non potranno entrare in quella che era l´area del primo ampliamento della Zona a traffico limitato. Il divieto non vale per i residenti all´interno del perimetro. Niente da fare anche per i mezzi che trasportano merci. Per loro l´area off limits sarà proibita dalle 7,30 alle 10,30 e dalle 12,30 alle 18,30. Dal provvedimento sono esclusi i veicoli a metano o a gpl, anche se immatricolati prima del gennaio ´93. Il provvedimento, di cui si discute da tempo, riguarda poco meno di 200 mila auto. Fino all´anno scorso era vietata la loro circolazione per due giorni alla settimana in tutta la città. Ora si cambia registro. Dal Comune arriva un consiglio: meglio verificare sul libretto di circolazione se si rientra o meno nella categoria di chi non potrà più entrare in centro. Prima dell´applicazione definitiva, Palazzo Civico dovrà modificare la segnaletica e preparare un´ordinanza. Gli assessori Dario Ortolano e Maria Grazia Sestero, firmatari della delibera, ricordano che esistono incentivi da parte del Comune per trasformare con poche migliaia di euro i vecchi motori a benzina con le meno inquinanti alimentazioni a metano o a gpl. «Non è vero quindi - dicono - che questa scelta penalizzerà la fasce più deboli. C´è un discorso più generale da privilegiare: la salute e la lotta all´inquinamento, in gran parte causato da auto non più in regola». (g.l.v.)