Re non ha dubbi "Giusto togliere i mezzi vecchi"
Il presidente dell´Aci pensa alla sicurezza sulle strade
23 September, 2004
Pier Giorgio Re, presidente dell´Aci torinese, mostra cautela sui provvedimenti per migliorare la difficile viabilità in centro, a causa del cantiere di piazza San Carlo, progetto lanciato proprio dall´ente di via Giolitti. Ma è favorevole agli interventi sulle auto non catalitiche. Presidente, lo stop alle auto non catalizzate, non rischia di penalizzare molti automobilisti non abbienti? «Sono in attesa di uno studio per capire su quanto persone influirà. Il Comune lo ha varato come misura per limitare l´inquinamento. A me interessa un altro aspetto: quello della sicurezza. Spesso queste vetture vecchie di 10-15 anni, sono carenti dal punto di vista della manutenzione. E possono essere un vero pericolo. Limitarne la circolazione non mi sembra sbagliato. Altro è il discorso per le auto storiche, un migliaio circa: sono sottoposte a cure dagli appassionati, a volte superiori a quelle per le vetture nuove di zecca. Mi auguro che per loro non ci siano limitazioni». Servirà l´inversione di marcia in via Carlo Alberto e via Lagrange a rendere più fluido il traffico? «Credo che sia stato deciso tenendo conto dei flussi di traffico. Ma in alcune vie strette del centro, per aumentare la scorrevolezza, forse sarebbe necessario alla sosta su uno dei lati». (g.l.v.)