Incentivi per la rottamazione degli scooter
Il fondo regionale per la sostituzione dei motorini più inquinanti ammonta a 2,5 milioni: 250 euro per 10.000 mezzi. Per il Campidoglio è una goccia nel mare
01 October, 2004
Il provvedimento dovrebbe passare venerdì 22 ottobre nella giunta regionale. Due milioni e mezzo di euro per rottamare i vecchi motorini, quelli non conformi alla normativa europea. Per dare un’idea dell’ordine di grandezza del fondo stanziato dalla Regione Lazio si tratta di 250 euro per 10.000 motorini circolanti nella Capitale. I motorini a due tempi che andrebbero sostituiti sono circa 300.000. E poi bisognerà capire se i 250 euro previsti sono una cifra sufficiente a invogliare il cambio, ad affrontare una spesa che si aggira intorno ai 2.000 euro. «Una goccia nel mare» dice Dario Esposito, l’assessore comunale all’Ambiente, che parla di «un primo segnale positivo, ma largamente insufficiente per le necessità di Roma». Non si fa attendere la replica del titolare dell’assessorato regionale all’Ambiente. Vincenzo Saraceni sottolinea che si tratta di un piano triennale, e quindi altri fondi potranno essere stanziati. Inoltre, l’assessore invita il Comune a contribuire economicamente all’operazione invece di chiedere e basta. Polemiche a parte, non è ancora chiaro se i contributi saranno dati direttamente alle casi produttrici, come in passato ha fatto il governo, o ai Comuni. Intanto dal Campidoglio si attendono ancora i provvedimenti anti-inquinamento. Gli assessorati competenti – Mobilità e Ambiente – stanno preparando le proposte che entro la prossima settimana saranno inviate al sindaco Veltroni. Oltre le targhe alterne si sta pensando proprio ai blocchi dei motorini più inquinanti. 19 ottobre 2004