16 febbraio, Kyoto nelle città
Entra finalmente in vigore il sudato protocollo per la riduzione delle emissioni di gas serra. Manifestazioni e iniziative a spasso per l’Italia per festeggiare la data storica per l’ambiente. E cominciare a ridurre le emissioni, in concreto.
01 February, 2005
di Alessandra Mazzotta Una maratona del risparmio energetico lunga ventiquattr’ore lanciata dalle onde radio di Caterpillar. Incontri e appuntamenti in giro per tutto lo stivale per promuovere l’Azzero CO2 e la campagna 'Cambio di clima', all'interno della quale spicca il convegno romano 'Città e Regioni alla sfida di Kyoto', espressamente dedicato alle amministrazioni. Sette giorni di iniziative in Piemonte sotto lo slogan ‘Risparmia energia, risparmi il mondo’. E poi petizioni contro l’emissione di gas serra un po' da ogni dove. Kyoto chiama e il Bel Paese ambientalista risponde: con incontri di sensibilizzazione e informazione sulla questione energetica, per predicare il risparmio attraverso l’adozione di stili di vita e di consumo alternativi. M’illumino di meno. 16 febbraio, prima giornata nazionale del risparmio energetico La organizza la trasmissione Caterpillar di Radio2 in occasione dell'entrata in vigore del trattato di Kyoto. “La questione energetica è uno dei temi su cui si gioca il futuro del globo terracqueo – spiegano Cirri e Solibelli, i due conduttori della fortunata trasmissione - : l'attività umana richiede sempre maggiori quantità di energia, e, nonostante i grossi passi avanti della ricerca, non esistono ancora fonti energetiche completamente pulite, sicure, rinnovabili, e competitive. Noi crediamo che il problema possa essere allora ribaltato e affrontato da un'altra angolazione: se manca energia (e mancherà sempre di più in futuro), invece che produrne di più, possiamo consumarne di meno!”. Elementare, o quasi. Ecco allora l’idea di questa giornata M’illumino di meno: una vera e propria corsa collettiva contro il tempo per risparmiare il più possibile sul consumo reale di elettricità - il tutto visualizzato sul sito del GRTN (gestore della rete elettrica) -. Obiettivo: “Dimostrare che risparmiare è immediatamente possibile, è vantaggioso dal punto di vista ambientale, redditizio in termini economici e conveniente per la società”. Con la speranza che, passata la festa, il risparmio energetico diventi uno stile di vita per tutti: l’augurio è che “i comportamenti consigliati possano convincere quante più persone possibili nel proseguire questi sforzi per un'inversione strategica di rotta, che possa giovare non solo hic et nunc al sistema-paese ma anche e soprattutto a coloro ai quali lasceremo in eredità il nostro pianeta”. Cambio di clima, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, la campagna nazionale di Legambiente Parole d'ordine: meno consumi, più energia pulita per salvare il Pianeta. E' questa la ricetta della campagna nazionale di mobilitazione sui temi dell'energia e dei mutamenti climatici promossa da Legambiente. Dal 14 al 20 il palinsesto della settimana 'amica del clima' sarà ricco di iniziative, tra convegni nella capitale (il 14 febbraio: Kyoto, si può e il 16 Città e Regioni alla sfida di Kyoto), blitz e varie manifestazioni in tutta Italia, rivolte ai cittadini, ai Comuni, alle scuole, alle imprese. "Tutte con l'obiettivo di puntare i riflettori su una delle emergenze più gravi che la società globale si trova ad affrontare: quella della produzione e dei consumi energetici e le loro ripercussioni sul clima e sull'ambiente. Un'emergenza che pone tutti, Governi, imprese, singoli cittadini di fronte alla necessità di cambiare con urgenza l'attuale modello energetico", si legge nel comunicato. Come? Sono cinque e semplici le azioni proposte dalla campagna Cambio di clima per risparmiare chili di CO2: preferire lampadine a basso consumo, non usare la lavatrice ad alte temperature, lasciare a casa la macchina almeno una volta al mese, spegnere lo stand-by della tivù e non lasciare in funzione lo scaldabagno elettrico tutto il giorno. L'ambiente ringrazierà. Città e Regioni alla sfida di Kyoto, dedicato alle amministrazioni Kyoto e le amministrazioni, missione possibile? Si intitola Città e Regioni alla sfida di Kyoto il convegno all'interno della campagna Cambio di clima che Legambiente-Kyoto club organizzano mercoledì 16 a Roma. Sottotitolo: l'impegno dei governi territoriali per abbattere le emissioni climalteranti, promuovere l'efficienza energetica, sviluppare le fonti rinnovabili. La proposta fatta ai Comuni e alle Province, attraverso AzzeroCO2, è di "Celebrare degnamente la storica data, togliendo di mezzo l’anidride carbonica prodotta quel giorno, in misura pari all’obbiettivo di riduzione fissato dal Protocollo". Pari dunque al 6,5%, anzi no: al 20%, considerato l'incremento verificatosi nel frattempo. "Concretamente le amministrazioni locali italiane sono invitate ad acquistare crediti di emissione di anidride carbonica generati da progetti già operanti o in via di realizzazione che utilizzano fonti rinnovabili per la produzione di energia o che aumentano l’efficienza energetica o che, sviluppando la copertura forestale, assorbono CO2 dall’atmosfera". (Vedi il sito di AzzeroCO2) Da Kyoto al Piemonte: settimana del risparmio energetico Sette giorni per Kyoto, sotto lo slogan ‘Risparmia energia, risparmi il mondo’. E’ la campagna d’informazione che il Comitato Kyoto dal Basso promuove dal 14 al 20 febbraio in varie realtà piemontesi, col sostegno della Regione Piemonte. Convegni, incontri, presentazioni di libri, distribuzione di materiali informativi sulla questione energetica e sui cambiamenti climatici, per sostenere tra tutti i cittadini comportamenti votati all’efficienza energetica e ambientale. Ovvero: quando la riduzione delle emissioni passa attraverso la riduzione dei rifiuti, dei consumi idrici ed elettrici, di scelte di sostenibilità urbana che parlano di trasporti pubblici, lavoro, casa ecologica e modelli alimentari rispettosi della qualità della vita e dell’ambiente. Ricordando la regola aurea del risparmio energetico: ridurre gli sprechi, risparmiando soldi e ambiente. Da tenere a mente: sempre. Venezia per Kyoto, le azioni locali contro i cambiamenti climatici Giovedì 16 dicembre dalle ore 9.00 presso il parco scientifico e tecnologico VEGA di Venezia si terrà il convegno Venezia per Kyoto - Le azioni locali contro i cambiamenti climatici dopo la ratifica del protocollo di Kyoto. A distanza di un anno dall’approvazione del piano energetico comunale verrà presentato lo stato di avanzamento dei lavori dei tavoli tecnici istituiti in attuazione dei protocolli d’intesa. Il convegno sarà l’occasione per discutere delle nuove possibilità che si aprono grazie all’approvazione dei decreti sull’efficienza energetica e le fonti rinnovabili. Kyoto e le compensazioni Al di là degli appuntamenti legati al 16 febbraio, segnaliamo, oltre ad Azzero CO2, altre iniziative italiane che puntano a concretizzare il protocollo di Kyoto: Impatto zero di Life-gate,che si definisce il primo progetto di compensazione delle emissioni di gas serra, contribuendo a riqualificare e tutelare le aree verdi. E Roma per Kyoto, un progetto elaborato dall'Assessorato all’Ambiente e approvato dalla Commissione Europea che lo ha giudicato primo in Italia nell'ambito del programma Life Ambiente. Partito ad ottobre, durerà 4 anni e consisterà nella misurazione della quantità dei gas serra emessi dalla città di Roma e nella stesura di un Piano di Azione Comunale che indichi i provvedimenti da adottare per ridurre o compensare le emissioni climalteranti (assorbimento delle emissioni gassose tramite riforestazione e opportuna gestione del suolo, adozione di misure per il risparmio energetico, promozione culturale verso i cittadini di tecnologie e pratiche che riducono il consumo delle risorse naturali).