La domenica di stop totale alle auto? «E’ una condizione strana. Ma può essere utile anche per ragioni che non c’entrano con lo smog: perché ti aiuta a scoprirla sul serio, la città. Correndo fra le sue strade finalmente libere dal traffico, ti accorgi di quanto in certe zone sia meno pulita, o dove c’è bisogno dell’intervento dell’arredo urbano...». Ecco un commento «a caldo» del sindaco Chiamparino, rilasciato al termine di una mezza maratona fra le vie di una Torino orfana delle auto. Ancora in attesa dei dati ufficiali rilasciati dalle centraline che misurano l’inquinamento, il primo cittadino ha commentato la dimensione inedita di una metropoli priva di rumore e di caos. «Domani andremo a Roma per discutere con il ministro Matteoli dei finanziamenti che saranno disponibili nel 2006 per il rinnovo degli autobus - ha proseguito il sindaco -, so che c’è una proposta dell’Anci e dell’Asstra a riguardo della modalità di stanziamento dei fondi previsti, ma la discussione sarà lunga e complessa». Intanto sempre domani si riunirà il solito tavolo della Provincia per individuare le modalità dello stop di questa settimana tenendo conto del previsto cambiamento delle condizioni meteo. Intanto ieri, mentre il sindaco prudentemente diceva di attendere i risultati delle centraline prima di pronunciarsi sull’efficacia della domenica a piedi, due «super-protagonisti» della battaglia anti-smog, il radicale Silvio Viale e l’ex assessore all’Ambiente Paolo Hutter, si sono affrontati in un dibattito pubblico organizzato all’angolo fra piazza Castello e via Garibaldi. Dibattito cui, complice un vento gelido, hanno assistito - stoicamente sino alla fine - poche decine di persone. Silvio Viale impegnato a sostenere il fatto che lo stop ai motori non serve a nulla in termini di lotta allo smog («E’ una colossale sagra dell’inutilità e dei bluff») e Paolo Hutter a rispondergli l’esatto contrario: «Parli da pentito, ricordo benissimo di quando ero assessore e tu eri favorevolissimo alle domeniche a piedi». Secondo Viale ieri la quantità di veleni presente nell’aria era praticamente uguale a quella di sabato: «Lo dico dati alla mano». Hutter ha controbattuto: «Non puoi sapere quanto avrebbero misurato le centraline se non avessimo bloccato il traffico: anche l’aspirina è utile contro la febbre: anche se questa resta a 38. Se tu non l’avessi presa magari andava a 41». Fra la giornata di sabato e ieri, l’instancabile Hutter ha pure realizzato un artigianale sondaggio sulle domeniche a piedi, fermando i passanti di via Garibaldi. Su 238 intervistati il 77 per cento è risultato favorevole, il 23 contrario. Il 66 per cento sarebbe incline a realizzare lo stop nel centro, tutte le domeniche, il 34 in tutta la città. Emanuela Minucci