<b>Da venerdì, in concomitanza con il divieto di accesso alle auto nei fine settimana dalle 23 alle 3

Cecilia Gentile</b>
Ottocento macchine in più. Di tanto i tassisti incrementeranno il servizio dal prossimo 17 giugno, quando entrerà in vigore la ztl notturna nel centro storico, con divieto al traffico privato dalle 23 alle 3 di notte ogni venerdì e sabato.
I commercianti, invece, sono sul piede di guerra. Ieri, dopo un incontro di due ore con l´assessore alla Mobilità Mauro Calamante, i rappresentanti delle associazioni dei pubblici esercenti sono tornati a casa con un nulla di fatto: l´assessore applicherà la fascia blu notturna come stabilito dalla delibera approvata dalla giunta comunale. «Verrà ghettizzata una città grande come Firenze», protesta Liborio Pepi, presidente della Fiepet, che annuncia una serrata molto particolare per venerdì prossimo. «Chiederemo al sindaco Veltroni un confronto urgente. Se non ci riceverà, insieme alla Fipe, i gestori di bar e ristoranti della Confcommercio, chiuderemo i bagni di tutti i locali nelle stesse ore della ztl, dalle 23 alle 3 di notte i clienti non potranno più usarli».
I commercianti chiedono una ztl circoscritta al cosiddetto triangolo delle bevute, con Tor Millina e Campo de´ Fiori, a cavallo di Corso Vittorio, mentre il Campidoglio ha stabilito che soggetta alla nuova disciplina sarà un´area delimitata dal lungotevere, via del Teatro di Marcello, piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza Berberini, via Veneto e il Muro Torto. «E´ una sperimentazione - dice l´assessore Calamante - Intendiamo valutare la sua efficacia con i dati alla mano, per questo rimaniamo aperti al dialogo».
Il Campidoglio intasca invece la piena disponibilità dei tassisti. I turni adesso in vigore prevedono 1.200 vetture dalle 14 alle 22, con possibilità di prolungare di due ore il servizio, alle quali si aggiungono 290 auto dalle 17 all´una di notte e 291 dalle 22 alle 7 del mattino. Nelle giornate del venerdì e sabato, il parco vetture aumenterà di 800 macchine, che lavoreranno dalle 17 alle 2 di notte.
«Siamo tutti d´accordo - continua Di Giacobbe - i sindacati e le centrali taxi - Condividiamo la ztl notturna e daremo il nostro contributo perché funzioni. Ma è necessario bloccare anche i torpedoni e i bus turistici, che sono un altro grave elemento di congestione del traffico».
La disponibilità dei tassisti è il segno di una ritrovata distensione tra la categoria e il Campidoglio, che stamattina avranno un altro confronto. Il tema bollente è quello delle nuove licenze, che dalle 300 sottoscritte con un protocollo la scorsa estate, potrebbero salire a 450.