Puglia, piedibus a Gravina: 200 bambini ispezionano percorsi sicuri casa-scuola
Continua il percorso promosso dalla Regione Puglia con il programma Cicloattivi@Scuola per sostenere percorsi sicuri casa-scuola. A Gravina coinvolte 4 scuole ed oltre 200 bambini
06 March, 2013
di Francesco Pasculli
Da alcune settimane Gravina in Puglia si è trasformata nella nuova capitale dei bravi piedoni. Nel centro barese è infatti in atto una piccola grande rivoluzione chiamata "Piedibus a Gravina". Un progetto finanziato con Cicloattivi@Scuola nell'ambito del programma Crea-Attiva-Mente dell'Assessorato alla Mobilità delle Regione Puglia e sostenuto dall'Amministrazione Comunale con l'apporto scientifico di Elaborazioni.org.
4 istituti, più di 20 insegnanti, 80 genitori, 200 bambini coinvolti, sono la cornice di un'articolata programmazione di incontri formativi e laboratoriali, di mappatura dei percorsi sicuri casa-scuola e di sperimentazione sul campo previsti nell'arco dei 2 mesi di attività. Obiettivo del progetto? Costruire una rete di piedibus urbani per il raggiungimento di alcune scuole della città. Dopo la Don Saverio Valerio, pronti per partire anche i bambini e genitori dei 3 plessi in rete: la Ettore Pomarici Santomasi, la Tommaso Fiore e la San Giovanni Bosco. In quest'ottica è intervenuto il Dirigente Scolastico dell'Istituto "Santomasi" (istituto capofila del progetto “cicloattivi@scuola”) Maria Silvana Mininni che ha definito il “Piedibus” una mobilità alternativa che promuove l’educazione all’ambiente e alla salute. "Questo progetto, nato con lo specifico scopo di combattere il crescente fenomeno dell’obesità infantile, si è rivelato utile anche ai fini della socializzazione tra i bambini che lungo il percorso hanno la possibilità di chiacchierare tra loro, imparando a confrontarsi e ad essere più indipendenti. Nel contempo si motiva i bambini a fare esercizio fisico e si consente loro di apprendere utili nozioni sulla sicurezza stradale. Ultimo, ma non meno importante obiettivo, è la riduzione del traffico veicolare nei pressi delle scuole con conseguente vantaggio per la vivibilità del quartiere. In conclusione, si può affermare che il “Piedibus” è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola."
“Piedibus a Gravina” punta dunque a stimolare un ripensamento collettivo dei modelli di spostamento casa-scuola, dedicando ampio spazio alla formazione dei formatori: gli insegnanti e i genitori. Non solo un rafforzamento di una cultura aperta alla mobilità sostenibile ma anche la trasmissione di conoscenze tecniche sul ruolo del piedibus nelle politiche di mobility management. L'intento è quello di "fornire" ai cosidetti formatori gli strumenti tecnici necessari per una loro replicabilità e gestione nel corso degli anni futuri.
Accanto alla formazione previste inoltre una serie di fasi più tecniche, ispirate al format de “iBraviPiedoni”: dall’indagine sulla domanda di mobilità casa-scuola, alla mappatura del territorio per le ispezioni dei percorsi sicuri per strada (attraverso il metodo del Road Safety Inspecting), per terminare con la restituzione dei report finali dei ragazzi. Come evidenziato dal Presidente di Elaborazioni.org Maurizio Difronzo promotore della rete de “iBraviPiedoni.NET” “Ripartiamo da Gravina in Puglia, dopo aver inaugurato lo scorso settembre, in occasione della Settimana Europea di Mobilità (European Mobility Week), i primi percorsi sicuri casa-scuola della rete de “iBraviPiedoni.NET”, con la segnaletica ufficiale indicante capolinea e fermate del Piedibus, coinvolgendo altri 200 bravi piedoni responsabili, insieme a genitori ed insegnanti, nel diffondere una cultura della mobilità più sicura e sostenibile”.
L’amministrazione Comunale di Gravina in Puglia continua a sostenere, anche quest’anno, lo sviluppo e l’implementazione del Piedibus, mediante la disponibilità ad apporre la nuova segnaletica stradale, lungo i percorsi che grandi e piccoli, avranno ispezionato.
Per chi volesse partecipare alle iniziative del progetto, vi diamo appuntamento per domani martedì 5 marzo presso le scuole Santomasi (dalle 9.00 alle 10.30) e San Giovanni Bosco (dalle 10.30 alle 13.00) e giovedì 7 marzo presso la scuola Fiore (dalle 10.00 elle 12.00), per mappare i percorsi possibili sicuri casa-scuola e per fare qualche multa morale agli automobilisti indisciplinati.