Domenica 10 marzo è spuntato il cartello che annuncia il via al cantiere, il giorno dopo si parla di sospensione. Infine martedì 12 marzo arriva l’annuncio ufficiale: i lavori a Monti dell’Ortaccio per la realizzazione della discarica provvisoria non partiranno, almeno fino al 31 marzo 2013, secondo quanto deciso dal Tar. Manlio Cerroni, Presidente del Colari, il Consorzio laziale rifiuti proprietario della vecchia discarica di Malagrotta e dei terreni che dovrebbe ospitare la nuova discarica di Monti dell'Ortaccio, ha affermato che la decisione della sospensione dei lavoriè stata presa in attesa della pronuncia degli organi giurisdizionali aditi dal Comune di Roma. I lavori infatti sarebbero stati avviati in esecuzione all’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) rilasciata dal Consiglio dei Ministri firmata da Goffredo Sottile, Commissario delegato per il superamento dell’emergenza ambientale nel territorio della Provincia di Roma, ma il Campidoglio ha presentato un ricorso al Tar chiedendo la sospensiva dell’Aia. Il Consorzio Colari ha ricordato inoltre che il 30 giugno p.v. la discarica di Malagrotta verrà chiusa e che “nonostante tutti gli impianti industriali programmati e operativi, Roma ha assoluta necessità della discarica di servizio dove smaltire sia i rifiuti che per loro natura non possono essere lavorati negli impianti sia i residui di lavorazione degli impianti stessi”. I giudici si esprimeranno sulla sentenza il 20 marzo.