Marino: “Chiuderò Via dei Fori Imperiali e riqualificherò la città intera”
Il candidato sindaco di Roma del centrosinistra, Ignazio Marino, in un’intervista a RepubblicaTV sottolinea che rivolgerà parte del suo lavoro alla riqualificazione della città e a rinnovare i vertici delle municipalizzate.
10 May, 2013
“A Ponte Mammolo e Pietralata ci sono cassonetti pieni di immondizia, la situazione del sudiciume nella città di Roma è grave sia al centro storico che nelle periferie. Bisogna intervenire sull’Ama, che dovrebbe, come altre municipalizzate, non avere consigli di amministrazione, ma avere un amministratore unico scelto sulla base di un curriculum formativo: deve essere preparato, uno specialista sui rifiuti urbani. Così come l’amministratore dell’Atac dovrebbe essere uno specialista sulla mobilità urbana. Per quel che mi riguarda, sceglierei i vertici delle municipalizzate facendo riferimento al merito e alla competenza, con un contratto e un salario legati ai risultati ottenuti”. Queste le parole del candidato Sindaco di Roma del centrosinistra, Ignazio Marino, in un’intervista rilasciata a Repubblica TV. “Non devono essere i romani a pagare la mancanza di servizi da parte di Ama, Atac e Acea”. Marino ha sottolineato dunque l’attenzione che, qualora venisse eletto, rivolgerà al decoro della città anche per far partire una nuova economia nel settore dell’arte, della cultura, dell’archeologia e degli audiovisivi (Cinecittà). “Ritengo che bisognerebbe far partire tanti quartieri edili per riqualificare i luoghi già esistenti, non costruire ancora”, ha sottolineato Marino, spiegando che investirebbe le risorse create appunto da nuove economie e nuovi investimenti soprattutto nel decoro urbano delle città tutta, soprattutto delle periferie, per far diventare la città una vera comunità. “Non bisogna distinguere tra centro e periferie. Eventi come la Notte Bianca e l’Estate Romana permettono di rendere tutto il patrimonio culturale di cui disponiamo visibile a tutti e di riscoprire luoghi dimenticati ma comunque importanti”. E poi una promessa: “Nei primi 100 giorni chiuderò Via dei Fori imperiali, per valorizzare un patrimonio che abbiamo solo noi sul pianeta. In nessun altra città al mondo avrebbero costruito una lingua di asfalto trafficata intorno al parco archeologico più grande della Terra”.
L’intervista completa su www.video.repubblica.it