Politi (Municipio V): "Valorizziamo parchi e monumenti, installiamo pannelli fotovoltaici su edifici pubblici"
Quale futuro avrà il V municipio di Roma? Candidati presidenti al ballottaggio sono Giammarco Palmieri(centrosinistra) e Maurizio Politi (centrodestra). Noi li abbiamo intervistati, ai romani spetta la scelta il 9 e il 10 giugno.
08 June, 2013
Maurizio Politi è candidato Presidente al Municipio V(ex VI e VII) con la coalizione del centrodestra e si presenta al ballottaggio contro Giammarco Palmieri, candidato del centrosinistra.
Quali sono gli obiettivi primari che intende raggiungere qualora venisse eletto? Pensa che l'accorpamento dei municipi renderà più difficile la gestione del territorio?
L’accorpamento dei municipi ex VI e VII sicuramente ci mette davanti ad una grande sfida nell’amministrazione del territorio! Il nostro municipio diventerà più vasto della città di Firenze, presentando criticità che l’amministrazione uscente del centro sinistra non ha mai affrontato. Nei primi mesi del nostro governo affronteremo subito la gestione dell’isola pedonale del Pigneto, che così come è stata strutturata non è più a servizio dei residenti, ma solamente di chi viene nel nostro territorio a fare movida, per non parlare del problema dello spaccio. Contribuiremo, inoltre, con l’ausilio delle tante realtà associative ed imprenditoriali del nostro territorio a valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale, essendo il nostro municipio, per presenze archeologiche e monumentali, secondo solo al centro storico. Un patrimonio che il centro sinistra non è mai stato in grado di sfruttare negli anni passati.
Quali sono le priorità da perseguire in campo ambientale?
Le priorità crediamo siano la valorizzazione dei nostri parchi, prevedendone un orario di apertura e chiusura l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, che consentirebbero un grande risparmio all’amministrazione, oltre a valorizzare una fonte di energia pulita.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata, come prevede di incrementarla? Cosa ne pensa del sistema di raccolta porta a porta?
La maggior parte delle competenze in questo settore sono ancora in capo all’amministrazione comunale, ma lavoreremo per un maggiore decentramento dei poteri verso i municipi! La raccolta porta a porta sarebbe sicuramente, se ben strutturata, un ottimo sistema di raccolta dei rifiuti, ma non bisogna neanche prendere in giro i cittadini. La maggior parte dei poteri sono in capo agli organismi comunali e Roma non è una città di 30.000 abitanti. Lavoreremo in questa direzione, ma siamo consapevoli che sarà un percorso difficile.
Come sarà utilizzata l'area che verrà lasciata libera dal cantiere della metro C in via dei Gordiani?
Su quell’area c’è bisogno di un grande investimento da parte di associazioni, comitati e piccoli imprenditori che consentano di riconsegnare realmente quell’area ai cittadini, fare demagogia con i cittadini promettendo un ecomuseo è scorretto e poco serio da parte di un amministrazione. Molte di quelle aree non sono neanche di proprietà dell’amministrazione comunale, bisogna coinvolgere tutti in un progetto che consenta di poter nuovamente usufruire di quegli spazi oltre a creare quelle possibilità di lavoro, delle quali il nostro territorio ha disperatamente bisogno.
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