Le Case dell'acqua anche dentro il Comune
Dal 25 giugno anche Palazzo Marino ha i suoi erogatori di acqua pubblica, naturale o gasata. L'iniziativa voluta dal Presidente del Consiglio, Rizzo, dopo una decisione dell'Aula. I due impianti si aggiungono agli erogatori della municipalizzata MM nei parchi Formentano, Chiesa Rossa, Savarino-ex Bassi e nei giardini di via Morgagni e Cassina de’ Pomm. Sul sito Milano Blu disponibili le analisi dell'acqua del rubinetto, per ogni via di Milano
26 June, 2013
Continuano le iniziative a marchio Milano Blu - logo creato dal Comune ed MM, Metropolitana Milanese, la società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato della città dal giugno 2003 - per informare sui benefici del consumo di acqua pubblica ed incentivare alla fruizione i cittadini milanesi.
Il 25 giugno sono stati installati due nuovi erogatori, uno a Palazzo Marino e l’altro presso l’ufficio dei gruppi consiliari in via Marino. Entrambi offrono a dipendenti comunali e consiglieri acqua naturale o gasata, fredda o a temperatura ambiente, così come i cinque erogatori inaugurati a marzo nei parchi Formentano, Chiesa Rossa, Savarino-ex Bassi e nei giardini di via Morgagni e Cassina de’ Pomm.
“Le due nuove case dell’acqua rappresentano un ulteriore gesto di sensibilità del Comune verso i temi ambientali, in particolare riguardo all’utilizzo di una risorsa fondamentale come l’acqua pubblica. Questo nuovo servizio consentirà anche un risparmio economico importante in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo”, ha detto Basilio Rizzo, presidente del Consiglio comunale di Milano, che ha inaugurato la casa dell’acqua di Palazzo Marino insieme ad alcuni consiglieri e a Stefano Cetti, direttore generale di Metropolitana Milanese.
Le case dell’acqua rappresentano anche un risparmio economico: a fronte di una spesa media di 50 centesimi per 1,5 litri di acqua minerale di marca, infatti, quella pubblica ha un costo di 60 centesimi per 1.000 litri. Grazie alle nuove “Case dell’acqua” si avrà anche un risparmio di CO2 in atmosfera e di PET (la plastica con cui sono fabbricate bottiglie e bicchieri).
L’acqua pubblica della città viene costantemente controllata da Metropolitana Milanese, la società a totale capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato della città dal giugno 2003. Ogni anno vengono eseguite oltre 190.000 analisi. Attraverso il sito www.milanoblu.com è possibile avere tutte le informazioni sulla qualità dell'acqua di Milano numero civico per numero civico, utilizzando un motore di ricerca.