Un team di scienziati dell' Università Statale di Milano ha ottenuto il Classic Paper of the Year 2013, un riconoscimento che viene assegnato dalla prestigiosa rivista americana Environmental Health Perspective che si occupa di salute ambientale. Lo studio vincitore indaga la relazione tra smog e dna, e lo firma il gruppo di Pier Alberto Bertazzi del Dipartimento di scienze cliniche e di comunita' della Statale.

"Si tratta di un importante riconoscimento assegnato annualmente dal 2008 dalla rivista statunitense più importante nel campo della salute ambientale all'articolo più citato nei cinque anni precedenti - spiegano dall'Università degli Studi di Milano - Dal 2010, anno della sua pubblicazione, il lavoro del gruppo del professor Bertazzi ha ricevuto oltre 140 citazioni. Un risultato straordinario dunque a cui la rivista EHP dedicherà anche l'editoriale del suo numero di agosto".

Lo studio
Il lavoro premiato s'inserisce nell'ambito dello studio della relazione tra epigenetica ed esposizione ambientale. In particolare, i ricercatori hanno misurato come varia la metilazione del DNA (meccanismo epigenetico in grado di regolare l'espressione genetica senza alterare la sequenza dei nucleotidi) nelle cellule del sangue di lavoratori di un'acciaieria di ultima generazione esposti, durante la settimana lavorativa, a PM10. I risultati hanno così indicato la metilazione del DNA come uno dei possibili meccanismi molecolari capaci di mediare gli effetti del PM10 nel nostro organismo, dimostrando infine che proprio l'esposizione a queste "microparticelle inquinanti" provoca nell'uomo un maggiore rischio di malattie dell'apparato cardiovascolare e respiratorio, compreso il tumore polmonare.

Scarica lo studio

Leggi anche:

Smog e cancro ai polmoni: cosa dice lo studio pubblicato dal Lancet Oncology

Smog e morti premature, si moltiplicano gli studi. L'ultimo dalla North Carolina