Roma sotto la pioggia: task force per i tombini
Dopo la pioggia che ha allagato quartieri della Capitale l'Ass ai LLPP Paolo Masini comunica: "dal 2 settembre task force per pulire i tombini".
28 August, 2013
Ingenti i danni per il nubifragio che si è abbattuto nella giornata del 27 agosto sulla Capitale. Secondo quanto comunica il Comune di Roma sono entrate in azione sedici le imprese al lavoro per disostruire le caditoie. Lo ha detto l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici Paolo Masini durante un sopralluogo a Termini.
Il 2 settembre, informa Masini, scatta il piano straordinario: task force per pulire i tombini, e-mail e numero verde a disposizione dei cittadini per segnalare problemi e rischi di allagamento. I dettagli del piano saranno messi a punto nel corso di una riunione prevista per giovedì prossimo, 29 agosto. Al tavolo tutti i Municipi, la Polizia Locale, l’Ama e gli assessorati all’Ambiente e alla Mobilità.
Masini ha intanto fornito gli elementi essenziali del piano: due diverse modalità per la pulizia delle caditoie (canal jet e elephant), contatti per segnalare gli allagamenti (numero verde e indirizzo di posta elettronica), imprese – quelle che provvedono alla manutenzione stradale ordinaria – organizzate in modo che ciascuna indichi con una vernice specifica le caditoie su cui interviene. Allo studio anche un sistema di geolocalizzazione per mappare tutte le caditoie, così da avere sempre il quadro generale delle loro condizioni e prevenire ostruzioni e allagamenti.
"Lavoriamo perché un acquazzone non metta in ginocchio la città", ha postato il sindaco Ignazio Marino su Twitter. Lo stesso Marino ha poi ribadito che il piano preannunciato dall'assessore Masini punta "a una pulizia vera e capillare di tombini e caditoie in città", "senza operazioni spot ma sistematicamente, per risolvere davvero un problema che affligge Roma da anni".