Domeniche a piedi assenti nei piani anti smog delle Regioni. "Un errore" per Milano, che tuttavia le ha tagliate
Al termine del vertice anti smog di Palazzo Lombardia l'assessore al Tempo libero del Comune di Milano Chiara Bisconti ha definito "un errore trascurare le domeniche a piedi", che infatti non rientrano tra i provvedimenti che saranno ratificati dalle Regioni. Eppure, lo stesso Comune ha deciso di mantenerne solo più una delle quattro previste entro la fine dell'anno "per problemi di bilancio"
05 September, 2013
L'assessore al Tempo libero del Comune di Milano, Chiara Bisconti, ha dichiarato a Repubblica di essere rammaricata dal vedere che le domeniche a piedi non siano tenute in considerazione fra le misure anti smog che le Regioni firmeranno ad ottobre. Tuttavia, è stato lo stesso Comune di Milano a decidere di ridurne il numero, nel mese di giugno: delle ultime quattro previste dal calendario (14 luglio, 8 settembre, 13 ottobre e 17 novembre) ne resterà in piedi una soltanto. Probabilmente quella del 13 ottobre, che coincide con la seconda edizione della Giornata del Camminare, promossa da Federtrek. La ragione del taglio, i problemi di bilancio. Complessivamente, fra vigilanza e mezzi gratuiti, il costo di ogni domenicAspasso è stato stimato attorno ai 250.000 euro. Uan cifra che in questo momento, il Comune fatica a permettersi.
Di seguito l'intervista rilasciata dall'Assessore Bisconti a Repubblica.
Bisconti: “Un errore trascurare le domeniche senza motori” - da La Repubblica del 05.09.2013
TIZIANA DE GIORGIO
CHIARA Bisconti, assessore al Tempo libero, fra i provvedimenti contro l’inquinamento contenuti nel piano nazionale “Misure per la qualità dell’aria” non sono previste domeniche senz’auto. All’interno del patto fra le regioni il modello Milano non c’è, insomma. Che
cosa ne pensa?
«Non può che essere un rammarico. Per far sì che le città siano più sostenibili ci sono due tipi di misure: da un lato quelle strutturali, dall’altro quelle culturali. Le domeniche a spasso fanno
parte delle seconde: sono esperienze concrete che permettono di vivere la città in modo diverso rispetto al solito. Mostrano quanto bello sarebbe il luogo dove si abita se tutti si muovessero con mezzi alternativi all’auto, in bici, con i mezzi o a piedi. Quest’aspetto di sensibilizzazione deve andare di pari passo con gli interventi strutturali».
Il blocco del traffico di domenica 15, previsto dal calendario del 2013, però è saltato. Vi state ricredendo?
«Per nulla: i problemi di bilancio sono gli stessi che avevamo all’inizio dell’estate. La situazione non è cambiata. E al momento i costi per il potenziamento
dei mezzi pubblici e dei vigili urbani, il grosso della spesa per il Comune nelle domeniche senz’auto, sono troppo pesanti. Non era fattibile
».
Quando si tornerà a spegnere i motori?
«È davvero ancora tutto da decidere, non c’è ancora una data certa. In ogni caso non a settembre. Le date fissate per il calendario del 2013 restano, non è stato archiviato nulla. Ma bisogna capire se la cosa è praticabile. Andremo avanti ma dobbiamo lavorarci per stabilire con che modalità in base alle esigenze di bilancio».
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