Ristrutturazioni ed efficienza energetica: incentivi (quasi) tutti prorogati
Da Fisco Oggi del 18.10.2013
18 October, 2013
Dalla lettura delle bozze della Legge di Stabilità 2014, che stanno circolando in questi giorni, si evince che le misure che miravano ad incentivare gli interventi di ristrutturazione edilizia e quelli di riqualificazione energetica, già oggetto di proroga da parte del D.L. n. 63/2013, non si esaurirebbero al 31 dicembre dell’anno in corso, ma godrebbero di un’ulteriore dilazione.
La norma che sta vedendo la luce modificherebbe il D.L. n. 63/2013 succitato prevedendo:
una detrazione pari al 65% delle spese per interventi di efficienza energetica sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 (o al 30 giugno 2015, in caso di interventi su parti comuni condominiali);
una detrazione pari al 50% delle spese per interventi di efficienza energetica sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 (o al 30 giugno 2016, in caso di interventi su parti comuni condominiali).
Restando ferma la misura massima delle singole detrazioni, varieranno, nei periodi indicati, le spese sostenibili che, per effetto della riduzione di aliquota, aumenteranno nel 2015. Nel caso, ad esempio, dell’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, in cui la detrazione non può superare € 60.000, sino al 31.12.2014 il limite di spesa sarà pari a € 92.307,69 (infatti 92.307,69 x 65 : 100 = 60.000), mentre dal 1° gennaio 2015, l’importo massimo di spese ammesse passerà a € 120.000 (poiché 120.000 x 50 : 100 = 60.000).
Quanto alle ristrutturazioni è prevista una proroga per gli interventi di cui all’art. 16-bis, comma 1 del T.U.I.R. Si tratta degli interventi di manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici, degli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, degli interventi di ristrutturazione edilizia, di ricostruzione o rispristino immobile danneggiato a seguito di interventi calamitosi, di realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, ecc…
In questo caso la detrazione (su un importo massimo di spesa pari a 96.000 euro) sarà:
pari al 50% per le spese sostenute sino al 31 dicembre 2014 (dal 26.06.2016, in considerazione del fatto che le disposizioni modificherebbero direttamente il D.L. 63/2013);
pari al 40% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015.
Destino simile ha la detrazione per spese per mobili e grandi elettrodomestici (di classe A+ o classe A, se forni), destinati alle unità immobiliari ristrutturate, che permane al 50% (su un ammontare massimo di 10.000 euro), ma viene prorogata al 31 dicembre 2014.
Grande assente è la detrazione di cui all’art. 16-bis, terzo comma, del TUIR, che ritornerà, dal 1° gennaio 2014, al 36% sul 25% del prezzo della singola unità immobiliare. Si tratta, come noto, degli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione effettuati su interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione e ristrutturazione o da cooperative edilizie che consentono all’acquirente o assegnatario di beneficiare della detrazione in caso di acquisto dell’immobile entro 6 mesi dalla fine lavori. Anche l’ammontare massimo di spesa, dal 1° gennaio dell’anno prossimo, scenderà a 48.000 euro, limite previsto dalla norma “ordinaria”.