Attuazione Referendum: a che punto siamo? Intervista ad Edoardo Croci
Dopo l'audizione da parte della Vice Sindaco e Assessora all'Urbanistica De Cesaris della Consulta Referendum, sul tema del nuovo Regolamento Edilizio, abbiamo intervistato il Presidente dei promotori referendari, Edoardo Croci, sull'attuazione dei quesiti a Milano / AUDIOINTERVISTA
23 October, 2013
Audio intervista
Edoardo Croci è il Presidente di MilanoSiMuove, organo promotore dei 5 referendum per l’ambiente e la qualità della vita approvati nel 2011, e della Fondazione Ambiente Milano
Gli abbiamo chiesto di spiegarci il ruolo della Consulta Referendum nel processo di formazione del nuovo Regolamento Edilizio e se promotori e associazioni siano soddisfatti di come lo strumento (per ora in bozza, vedi allegato), stia recependo gli indirizzi referendari in tema di efficienza energetica degli edifici, emissioni di CO2, tutela ed incremento del verde.
Il nuovo Regolamento Edilizio è ancora nella fase di consultazione e dovrà avere una delidera di Giunta e poi passare al voto del Consiglio Comunale. L'audizione di organi come la Consulta Referendum è uno dei passi più importanti per l'iter di approvazione di uno strumento di pianificazione fondamentale per il futuro di Milano.
Sono soprattutto i quesiti numero 2 e 4, quelli che più hanno a che fare con i contenuti del Regolamento Edilizio.
2 Oggetto: Richiesta di referendum consultivo d’indirizzo per raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo
“Volete voi che il Comune di Milano adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a: ridurre il consumo di suolo destinando almeno il 50% delle grandi superfici oggetto di riqualificazione urbanistica a verde pubblico ed escludendo l’assegnazione di diritti edificatori a fronte della realizzazione di “servizi” che comportino consumo di suolo; preservare gli alberi e le aree verdi esistenti; garantire il raddoppio del numero di alberi e dell’estensione e delle aree verdi e la loro interconnessione entro il 2015, assicurando che ogni residente abbia a disposizione un giardino pubblico con aree attrezzate per i bambini a una distanza non superiore a 500 metri da casa?”
4 Oggetto: Richiesta di referendum consultivo d’indirizzo per il risparmio energetico e la riduzione della emissione di gas serra
“Volete voi che il Comune di Milano adotti il piano per l’energia sostenibile ed il clima che lo impegni negli obiettivi europei di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra nel dimezzamento delle principali emissioni inquinanti connesse al riscaldamento degli edifici.
All’interno del piano devono essere previsti i seguenti interventi:
1. la conversione entro il 2012 di tutti gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio degli edifici comunali;
2. la conversione degli impianti di riscaldamento domestico alimentati a gasolio fino alla loro completa eliminazione entro il 2015;
3. la previsione della classe energetica di massima efficienza come standard di costruzione per tutti i nuovi edifici e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
4. la promozione e la diffusione del teleriscaldamento, utilizzando fonti rinnovabili e tecnologie ad alta efficienza, al fine di raggiungere almeno 750.000 abitanti equivalenti entro il 2015;
5. la concessione di incentivi per la demolizione e ricostruzione (“rottamazione”) degli edifici a maggiore inefficienza energetica e privi di valore storico e architettonico attraverso premi volumetrici?”