Aqua Italia: il 77,7% dei pensionati italiani beve acqua del rubinetto
Caraffe filtranti, acqua in bottiglia, acqua del rubinetto: i pensionati d'Italia scelgono sempre di più l'acqua del sindaco, ma c'è ancora chi diffida perfino delle Case dell'Acqua (l'8%). E' l'ultima fotografia sui consumi di acqua potabile presentata dall'Assacizione Aqua Italia
09 December, 2013
Dal 2006 ad oggi AQUA ITALIA, svolge periodicamente una fotografia del consumo dell'acqua del sindaco in Italia in collaborazione con l'Istituto indipendente CRA Nielsen. All'interno della ricerca è stato fatto un focus sui pensionati italiani dal quale è emerso che il 77,7% beve acqua del rubinetto (trattata e non).
Di questi, il 54,2% la sceglie sempre o quasi mentre, rispettivamente il 17,2% la beve occasionalmente e il 6,3% la beve raramente. La scelta viene così motivata: il 35,2% la sceglie perchè è buona, il 28,8% perchè è una soluzione comoda e il 25,2% per i maggiori controlli rispetto a quella confezionata.
In particolare poi, il 18,5% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell'acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, acquistata nel 9,9% dei casi seguita dai sistemi con filtro per l'eliminazione del cloro (6,3%). Tra coloro i quali hanno acquistato un apparecchio di affinaggio domestico dell'acqua, il 26,6% ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica.
Infine, si è indagato sul fenomeno dei Chioschi dell'Acqua che oggi erogano in moltissimi comuni, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio (qualora lo proponesse il comune di riferimento) rispettivamente il 48,8% degli intervistati mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, solo l'8,8% degli intervistati in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.
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