L'assessore Lavolta relaziona su misure antismog strutturali adottate dal Comune
L'assessore all'Ambiente del Comune di Torino, Enzo Lavolta, è intervenuto nel corso del consiglio comunale di giovedì 12 dicembre per comunicare le misure antismog adottate da Palazzo Civico. Nonostante il dodicesimo giorno consecutivo di sforamento di Pm10, nessun provvedimento eccezionale nel documento esposto in Sala Rossa, ma solo un lungo elenco di misure strutturali
12 December, 2013
Di seguito una sintesi della relazione dell'assessore Lavolta.
In merito al problema smog, legato alle motivazioni che tutti ormai conosciamo, le azioni che la Città ha intrapreso e intende portare avanti sono quelle citate nella deliberazione della Giunta Comunale del 13 novembre 2012 (Mecc. 2012 05692/112) e già ampiamente esposte in diverse circostanze sia al Consiglio comunale che alla cittadinanza.
La deliberazione, oltre a modificare le precedenti limitazioni del traffico (prevedendo l’introduzione con carattere permanente del divieto di circolazione su tutto il territorio cittadino per i veicoli con omologazioni Euro 0 adibiti al trasporto persone, compresi quelli alimentati a gpl e metano, e l’introduzione, con carattere invece sperimentale, del divieto di circolazione nell’area della ZTL per i veicoli adibiti al trasporto persone e alimentati a benzina Euro 1 e diesel Euro 3) riassume tutta una serie di azioni strutturali su cui la Città si è concentrata al fine di disincentivare l’uso del mezzo privato a favore di forme di trasporto più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Ricordo in particolare:
- l’incremento e il potenziamento dell’offerta del Sistema Ferroviario Metropolitano
- il miglioramento del parco mezzi di GTT* con l’introduzione di veicoli a minore impatto dal punto di vista delle emissioni inquinanti in atmosfera
- l’approvazione del Biciplan
- l’estensione del servizio di biciclette condivise a prelievo automatizzato TOBIKE
- l’estensione delle attuali aree pedonali (totale: circa 435.000 m2 di cui 18.570 m2 realizzate nel 2013) e diffusione delle “zone 30” (attualmente zona di Mirafiori Nord e area Campidoglio)
- La predisposizione di un piano per il trasporto pulito delle merci
- L’incremento del servizio di car e van sharing con veicoli a basso impatto ambientale per la condivisione dei veicoli
Il contenuto della delibera come noto è stato poi in parte modificato dalla successiva deliberazione della Giunta Comunale del 22 gennaio 2013 (mecc 2013 00283/112) che, recependo la mozione approvata dal Consiglio Comunale nella sua seduta del 14 gennaio 2013, ha ridimensionato le limitazioni introdotte ma ha ribadito l’impegno di Torino di proteggere la salute dei suoi cittadini attraverso misure che contrastino l’inquinamento atmosferico.
Il 10 dicembre u.s. infine è stata approvata la deliberazione della Giunta Comunale (mecc 2013 07216/006) “Progr. Finanziam. Ministeriali miglioramento qualità dell’aria nelle aree urbane per potenziamento trasporto pubblico. Approvazione rimodulazione Programma Operativo di Dettaglio “Aumento Corsie riservate”. Euro 1.104.829,40 IVA compresa. Finanziamento contributo Ministero Ambiente e GTT SPA” che approva il POD “Aumento Corsie riservate”.
Quest’ultimo prevede l’aumento delle corsie riservate (per un importo complessivo di Euro 1.104.829,40 , di cui Euro 400.000 quale quota di cofinanziamento ministeriale ed Euro 704.829,40 quale quota a carico di GTT S.p.A.) al transito dei mezzi pubblici al fine di aumentare la velocità commerciale con una riduzione del tempo di percorrenza delle linee bus transitanti nei tratti interessati dall’intervento, attendendo un aumento dell’utenza del mezzo pubblico ed una conseguente minore emissione dei gas inquinanti.
La Città di Torino ha inoltro posto al centro della propria attività amministrativa la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili. I settori prioritari su cui si concentrano tali azioni sono l’edilizia pubblica e privata, l'efficienza energetica e l'uso delle energie rinnovabili.
Teleriscaldamento
Nell’autunno 2011 è stata inaugurata la nuova centrale di cogenerazione Torino Nord Ovest, con lo smantellamento della Centrale Le Vallette e la saturazione della rete di Torino Centro e nell’ampliamento a Nord Ovest della Città. Oggi Torino è la metropoli più teleriscaldata d'Italia con una volumetria teleriscaldata di 55 milioni di metri cubi, pari ad una popolazione servita di circa 550 mila abitanti.
Allegato Energetico Ambientale
Il Comune di Torino è stato il precursore del recepimento della direttiva comunitaria e della normativa nazionale, dotandosi di uno strumento che prevede una serie di accorgimenti (più restrittivi rispetto ai requisiti cogenti) volti ad ottenere migliori performances del sistema edificioimpianto, che permettono di accedere, attraverso l’attribuzione di un punteggio di sinergia, ad incentivazioni in termini di sconti sugli oneri di urbanizzazioneconcessione.
Riqualificazione energetica edifici esistenti (PROGETTI ROADTO2020 e FEDERESCO)
La Città intende promuovere una serie di progetti che abbiano come obbiettivo finale la riqualificazione edile ed energetica del patrimonio edilizio urbano.
Il primo progetto, denominato “RoadTO2020”, attraverso il ricorso a pratiche di “social engagement”, consente ai proprietari degli immobili di sviluppare azioni sugli edifici e sull’approccio al risparmio energetico degli occupanti ricorrendo a finanziamenti a tassi agevolati e, soprattutto, abbattendo il costo degli interventi all’interno del risparmio energetico conseguito.
Il secondo progetto, denominato “Efficienza Energetica nel Terzo Settore”, basato su un accordo di collaborazione tra Federesco (l’associazione di categoria che rappresenta il maggior numero di Energy Service Company – Esco – italiane), Banca Prossima, soggetto finanziatore e Fondazione per l’Innovazione del Terzo Settore (Fits), per permettere a enti/organizzazioni no profit (ONP) di poter realizzare audit energetici e successivamente progetti di efficienza energetica sulle proprie strutture, attraverso la modalità di finanziamento tramite terzi.