Emergenza rifiuti a Roma, Marino: “È colpa mia”
Il sindaco di Roma Ignazio Marino fa il mea culpa per il caos rifiuti natalizio nella Capitale, ma chiede l'aiuto di tutti i romani per cambiare rotta nei prossimi anni
08 January, 2014
"Ama non è all'altezza", aveva detto qualche giorno fa il sindaco di Roma Ignazio Marino facendo un sopralluogo in città per verificare lo smaltimento dei rifiuti natalizi. Ora in parte ci ripena: "Certamente durante il periodo delle feste il numero dei rifiuti aumenta, la responsabilità maggiore è di chi governa la città, cioè mia e della mia giunta". Così Marino ai microfoni del Tg La7 fa il mea culpa sulla questione del caos rifiuti creatasi a Roma sotto Natale. "Ma riusciremo a cambiare il modello di raccolta dei rifiuti soltanto con l'aiuto dei cittadini: differenziare è un cambio culturale importante". Il ruolo dei cittadini è stato ribadito dal sindaco anche in una lettera aperta ai romani pubblicata da Il Tempo: "Ci aiutino a raggiungere l’obiettivo di una città più pulita e ordinata" per arrivare entro il 2015 al 60 per cento di raccolta differenziata.
Marino ha inoltre ribadito che durante le festività "c'è stato molto personale Ama in vacanza: come se chi dirige un ospedale, quando arriva Capodanno, sapendo che ci sono molte persone in circolazione, chiude il Pronto soccorso. Invece di diminuire, il personale andava aumentato".
“Roma non è Napoli - ha sottolineato ancora Marino - abbiamo chiuso Malagrotta dopo 7 anni di promesse mai mantenute" e adesso è arrivato il momento di trovare nuove soluzioni alle discariche. Per adesso i rifiuti finiscono al Nord, ma Marino è fiducioso: "stiamo lavorando per individuare una piccola discarica di servizio e, parallelamente, vogliamo arrivare a quasi il 70% di differenziata. Lavoreremo sul riciclo, sul riuso, sulla generazione di gas attraverso la digestione della parte organica dei rifiuti. Solo una piccola parte in percentuale dovrà finire in discarica".
Per decidere il nuovo Commissario straordinario ai rifiuti, dopo la scadenza del 7 gennaio di quello di Goffredo Sottile, il sindaco incontrerà Regione e Ministero dell'Ambiente: "Probabilmente è ancora necessario avere una figura che abbia il potere di individuare un sito per una discarica di servizio, prendere decisioni e attuarle in maniera più semplice". Domani 9 gennaio inoltre si dovrebbe formalizzare il nuovo Cda dell'Ama.
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