AMSA: indici di qualità e penali nel nuovo contratto di servizio col Comune
Nuovo contratto di servizi AMSA-Comune Milano. Massimi obbiettivi di raccolta differenziata, penali contrattuali in caso di disservizi, aumento degli svuotamenti cestoni portarifiuti e un costo servizio per il Comune "congelato": queste le principali novità dell'accordo triennale 2014-2016. Rifiuti di Milano 2013: -2,5% rispetto al 2012
13 January, 2014
In un'affollata conferenza stampa, anche per lo strascico dei problemi rifiuti che Milano ha vissuto - in alcune zone - nei giorni di Capodanno, il Comune per voce dell'assessore Pierfrancesco Maran, e AMSA, con la Presidente Emilia Rio e la Direttrice Generale Paola Petrone, hanno illustrato le novità del contratto di servizio che regolerà i rapporti con la fornitrice milanese dei servizi ambientali per il triennio 2014-2016.
E' il primo contratto AMSA della Giunta Pisapia.
Servizi ispirati al massimo obiettivo di raccolta differenziata; consolidamento dei servizi di spazzamento strade e svuotatura cestoni (che in gran parte hanno sostituito i cestoni); corrispettivo bloccato rispetto al 2013; introduzione di indici di qualità e penali contrattuali più precisi ed efficaci, a carico di AMSA, in caso di disservizi: questi i punti principali evidenziati dall'assessore Maran riguardo il nuovo contratto, che è stato definito "innovativo" rispetto ai precedenti.
Per garantire il rispetto degli indici di qualità, che saranno assegnati a tutti i servizi AMSA, è previsto anche un “controllo documentale unilaterale”: dipendenti comunali, appositamente formati, effettueranno riscontri periodici a campione. Se le rilevazioni del Comune saranno differenti da quanto riportato dai report di resoconto quotidiani di AMSA il Comune potrà contestare il disservizio ed eventualmente applicare le penali.
La Presidente AMSA Emilia Rio - che lunedì 13 pomeriggio dovrà rispondere direttamente ai Consiglieri in Commissione sui disservizi di Capodanno - ha dichiarato che il nuovo contratto è una sfida per l'azienda, imponendo nuovi e più stringenti obiettivi di efficienza del servizio.
Più operativamente, la Direttrice Paola Petrone, ha anticipato alcuni degli impegni AMSA del 2014: completamento della raccolta differenziata umido su tutta la città, con l'avvio nell'ultimo quarto previsto il prossimo giugno; copertura dell'intera città con lo spazzamento strade completamente meccanizzato, senza spostamento auto; mappatura completa dei cestoni e cestini AMSA stradali e potenziamento degli svuotamenti totali annuali: a partire dal 2014 vi saranno circa 600.000 svuotamenti annuali in più, rispetto ai 6 milioni previsti.
AMSA ha però precisato che la già alta densità di cestoni portarifiuti (Milano ne avrebbe 1 ogni 46 abitanti, contro i circa 100/ab per cestino di altre città tedesche e austriache) verrà consolidata evitando di collocare cestini proprio di fronte ai civici delle abitazioni: tale presenza incentiverebbe molto, infatti, la cattiva abitudine di alcuni cittadini di gettare i rifiuti destinati alla raccolta differenziata condominiale, nei cestini o cestoni stradali.
I cestoni portarifiuti (quelli nuovi hanno una capienza di 100 litri) stanno gradualmente sostituendo i più piccoli cestini stradali e AMSA ne conta circa 25.500 in tutta Milano: 151 cestoni per chilometro quadrato di città.
Dai dati annuali di AMSA si deduce un decremento complessivo del totale rifiuti milanesi 2013 del 2,5% circa, rispetto il 2012. La % di raccolta differenziata generale di Milano è arrivata al 42,9%.
Riguardo ai costi del contratto AMSA e alla più stringente parte riguardante le penali, in caso di disservizi anche giornalieri sugli obbiettivi di raccolta porta a porta, di svuotamento cestini o spazzamento previsti, l'assessore Maran ha precisato che le penali potranno scattare dopo una prima fase "di rodaggio" del nuovo contratto. Il Comune avrebbe poi ottenuto uno "sconto" triennale da AMSA di circa 34 milioni di euro. Il costo complessivo annuale del servizio AMSA per Milano resterebbe congelato ai 286 milioni di euro pagati nel 2013. Così come il servizio di raccolta umido, che col 2014 sarà esteso a tutta Milano, viene compreso in tale corrispettivo.
di Stefano D'Adda