Napoli, il Comune prepara una nuova delibera contro lo smog: domeniche a piedi in arrivo
Troppe deroghe nelle ordinanze di blocco alla circolazione del Comune di Napoli. La giunta ha deciso di rimettere mano al piano anti smog e rendere più severe le norme. E ancora: domeniche a piedi una volta al mese, targhe alterne e controlli più rigidi su fabbriche e caldaie
16 January, 2014
Le previsioni meteo hanno portato il Comune di Napoli ad escludere le targhe alterne per questa settimana, ma assieme all'annuncio ne arriva uno più importante: Palazzo San Giacomo rimetterà mano ai provvedimenti: troppe deroghe, troppi pochi controlli, c'è bisogno di fare di più. Il vicesindaco Tommaso Sodano ha annunciato che il Comune si prepara a varare una nuova delibera che darà un taglio ai permessi, in modo da non vanificare l'effetto dei blocchi come è accaduto spesso, e non solo a Napoli.
Ma c'è di più: tra le nuove misure antismog che la Giunta si prepara a discutere c'è il ritorno delle domeniche a piedi ("Almeno una al mese" ha dichiarato Sodano alla stampa), la possibilità di introdurre targhe alterne settimanali e una nuova campagna di sensibilizzazione per l'uso dei mezzi pubblici, approfittando anche della recente espansione della metropolitana.
Un altro aspetto che sarà rivisto è quello che interessa i controlli: se il traffico resta sempre la prima causa dell'elevata concentrazione di polveri, caldaie e fabbriche contribuiscono notevolmente a far salire il conto del Pm10. E proprio per questo è in arrivo un sistema di controlli più severo e frequente.
Troppe deroghe: chi può circolare lo stesso durante i giorni di blocco? (per ora)
Lasciando da parte le categorie derogate per motivi di salute (trasporto disabili, medici in servizio, infermieri a domicilio etc...) l'elenco degli esonerati resta però un po' troppo lungo, anche se non si distanzia molto da quelli in vigore nelle altre città che adottano blocchi anti smog. Si possono avvalere del permesso tutte le auto con tre persone a bordo, taxi, bus turistici, veicoli intestati ad enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, tutti gli autoveicoli alimentati a GPL o a metano, anche se Euro 0, fotografi, giornalisti, le auto a noleggio e quelle delle scuole guida, i veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania, e i veicoli dei Consoli.
Visti i tentennamenti di Milano, tra domeniche ecologiche eliminate e blocchi saltati all'ultimo momento, potrebbe essere Napoli la prossima città a raccogliere il testimone di capofila della lotta allo smog?
Rassegna stampa:
Domeniche a piedi e meno deroghe, la nuova delibera anti-smog (La Repubblica)
Smog a Napoli, ci pensa la pioggia: targhe alterne cancellate (Il Mattino)
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