Bari, Fibronit. Aggiudicati i lavori di bonifica. Legambiente: "Una buona notizia"
Legambiente su aggiudicazione lavori per la bonifica dell’area ex-Fibronit. «Una buona notizia che aiuta a riportare l’attenzione sul problema ambientale più grave di questo territorio, una ferita sempre aperta. Ribadiamo la necessità di attivare la task force per il monitoraggio dei tumori»
16 January, 2014
A seguito del via libera fornito dal Ministero dell’Ambiente e grazie ai finanziamenti concessi dalla Regione Puglia, il Comune di Bari ha individuato il soggetto che sarà incaricato di redigere il progetto esecutivo e quindi di realizzare l’opera di bonifica del sito inquinato da amianto di interesse nazionale ex Fibronit di Bari. L’importo complessivo a base di gara è di circa 11 milioni di euro iva esclusa. La durata del cantiere è prevista in 750 giorni.
«L'aggiudicazione dell'appalto per la bonifica dell'area ex-Fibronit è sicuramente una buona notizia che aiuta a riportare l'attenzione sul problema ambientale più grave di questo territorio, una ferita sempre aperta».
Francesco Tarantini e Gianfranco Algieri, rispettivamente presidente di Legambiente Puglia e presidente del Circolo Legambiente di Bari, commentano così la notizia dell’aggiudicazione dei lavori per bonificare l’area ex-Fibronit.
«Dobbiamo essere consapevoli che il binomio Ambiente-Salute è inscindibile e per questo ribadiamo la necessità di attivare la task force per il monitoraggio dei tumori, già richiesta da noi attraverso una lettera inviata ai soggetti istituzionali coinvolti, al termine dei lavori del Treno Verde di Legambiente (11 marzo 2013, ndr). Non si può più solo correre ai ripari ma si deve prevenire. Vogliamo piantare alberi e lavorare per una città più pulita e salubre».