Le Sentinelle in azione a Vanchiglia: il racconto di due giornate tipo
Per dare ai nostri lettori l'idea del lavoro quotidiano svolto dalle Sentinelle dei Rifiuti in Vanchiglia pubblichiamo il report di due giornate tipo scritto da Maria Sole De Bernardi
20 January, 2014
REPORT VENERDì 17 GENNAIO MATTINA
Nel giro di oggi con Marco, nonostante la pioggia siamo riusciti ad attaccare qualche cartellino giallo, abbiamo battuto le vie parallele da Via Vanchiglia a via Sant'Ottavio e fra le traverse via Artisti e via Santa Giulia. Riguardo al progetto di individuare un certo numero di bidoni sui quali concentrarci sistematicamente, iniziamo a farci un'idea di quelli da tenere particolarmente sotto controllo: io candiderei quelli attorno ai due cantieri intorno a via Bava, quelli dell'A&O di via artisti 14 (con cui dobbiam parlare per proporgli qualcosa), quelli della scuola di via Balbo, quelli di via Guastalla 24/b davanti all'impianto sportivo (sempre pieni di materiale edile, ma ancora non si capisce il cantiere di provenienza). Tra gli incontri interessanti oggi citerei in particolare quello con la signora bionda di Tintostar (via Giulia di Barolo 26), ci è capitato di trovare dentro al bidone lì davanti un grosso sacco nero pieno di teli, copriletti, asciugamani tutti bianchi e perfettamente puliti, chiedendo spiegazioni al negozio di lavasecco la titolare ci ha detto che il loro esercizio è già in contatto con la chiesa e con alcune associazioni a cui regala parecchia roba e che il sacco appartiene di sicuro a qualche cliente (?), dice la signora che i clienti spesso le chiedono se possono lasciare roba a lei o se sa dove si trova il raccoglitore di vestiti usati (è in corso regina e non lo sapeva); dice anche che nel palazzo in cui si trova il negozio abita una signora 82enne appassionata di raccolta differenziata e abita accanto al negozio (voleva presentarcela ma era uscita). Altro incontro saliente: la falegnameria di via artisti 7, nel bidone di fronte al negozio sull'altro lato della via abbiam trovato sacchi enormi pieni di polverina gialla che sembrava tanto segatura polverizzata, chiedendo delucidazioni risponde il signore all'interno che non sa cos'è, che comunque non è loro e ci mostra il tesserino dell'ecocentro di collegno dicendo che va sempre lì. Nel bidone di via Sant'Ottavio (angolo corso s Maurizio) vicino al negozio di materassi e al kebabbaro abbiam trovato tante confezioni di A4 vuote, ma pare non siano del vicino KromoKopie perchè la marca da loro utilizzata non è la stessa, però anche quello è un posto da tener sotto controllo.
Altre segnalazioni dei peggio bidoni:
- Piazza Santa Giulia 45: tanti sacchi di rasante vuoti (per fortuna) ma è un posto dove avevam già trovato macerie
- Via Vanchiglia 20: involucro giga in plastica (occupava tutto il bidone)
- Via Buniva di fronte al 24: 2 bidoni pieni di mandarini sia marci che no (il mercato è molto vicino) organico vuoto
Un inciso per quanto riguarda il presidio ospedaliero: abbiam dato un'occhiata nei sacchi neri dei bidoni lì davanti, non sono così convinta che si tratti di roba differenziabile, certo la plastica si potrebbe togliere o i piatti della mensa, ma la carta sporca, i pannoloni o la copertura dei letti sporca... boh non so se ha senso, più che altro oggi a noi è capitato quello, magari altri giorni quancun altro ha trovato più plasticume.
REPORT GIOVEDì 16 GENNAIO MATTINA
Nel giro di questa mattina con Renato tra gli incontri salienti metterei al primo posto quello con il cantiere di via Santa Giulia angolo via Bava, siamo entrati all'interno chiedendo direttamente del capo cantiere dopo aver ritrovato nei 3 punti vicini dove ci sono bidoni parecchio materiale edile, il responsabile ha ammesso la colpa dicendo che loro portano all'AMIAT i grossi carichi ma gli imballaggi ad esempio loro li considerano robetta e allora fanno che svuotarli lì intorno, di questo cantiere preciso che non abbiam trovato vere e proprie macerie ma tanta altra roba, da riempire 3 o 4 bidoni. L'altro cantiere era invece all'inizio di via bava, l'abbiamo trovato chiuso ma Renato ha preso i contatti, lì attorno di macerie ce n'erano. Infine abbiam parlato con la biblioteca di via Bava e chiesto di parlare col direttore (al momento assente) a causa del ritrovamento di tanti sacchi pieni di bottigliette di plastica (ben differenziate) e molti sacchi pieni di carta nei bidoni dell'indifferenziato lì davanti (hanno il bidone della plastica proprio accanto); sapremo a breve se poi Andrea e Renato l'hanno poi trovato nel pomeriggio.
Le altre vie monitorate oltre via Bava sono state via Napione e via Vanchiglia; domani ci concentreremo quindi sulle parallele a salire.
E' emersa una certa urgenza di giacchette/k-way in plastica che riparino dalla rumenta e dagli sguardi ostili, ormai gli smonnezzatori ci considerano colleghi e ci salutano con fratellanza.
Ritrovamenti interessanti: tantissimi tergicristalli nuovi o seminuovi, una pinzatrice con un sacco di punti, un aspirapolvere che abbiamo regalato ad un signore col carrello.