Lo smog cinese si vede dallo spazio
Rilevata per la prima volta dallo spazio la coltre di polveri sottili sopra la Cina. Lo ha annunciato una squadra di scienziati franco-belga i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Geophysical Research Letters
21 January, 2014
Diverse sostanze inquinanti, come le polveri sottili e l'ossido di carbonio, situate a livello del suolo, sono state rilevate per la prima volta dallo spazio sopra la Cina. Lo ha annunciato una squadra di scienziati franco-belga i cui risultati sono stati pubblicati oggi sulla rivista Geophysical Research Letters.
L'inquinamento dell'aria nelle principali città cinesi hanno raggiunto dei record negli ultimi anni, dovuti prevalentemente alle emissioni delle centrali a carbone con livelli di polveri sottili che lo scorso gennaio hanno superato fino a 40 volte i limiti fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità.
A partire da misurazioni realizzate da uno strumento altamente sofisticato, lo Iasi (Interferometro atmosferico di sondaggio infrarosso), imbarcato a bordo del satellite europeo MetOp-A, l'equipe guidata da Anne Boynard del Cnrs (Centro nazionale per la ricerca scientifica) ha mostrato che è possibile individuare dallo spazio una serie di sostanze inquinanti situate a livello del suolo. Lo scorso gennaio Iasi ha così misurato sopra Pechino e delle città limitrofe delle concentrazioni molto elevate di sostanze inquinanti legate alle attività umane, come l'ossido di carbonio e l'anidride solforosa, l'ammoniaca e i solfati di ammonio.
Determinare la composizione dell'atmosfera in prossimità del suolo "restava fino ad oggi complicata con i satelliti", sottolinea il Cnrs in un comunicato. "Per favorire le rilevazioni delle sostanze inquinanti dall'alto devono sussistere due condizioni: un tempo atmosferico stabile per aiutare l'accumulo di inquinanti a livello del suolo e una differenza di temperatura importante tra terra e aria. "Questi lavori aprono delle prospettive inedite per valutare e gestire meglio la qualità dell'aria".(TMNews)