Arriva il porta a porta. Dubbi sui cassonetti e richieste di sconti
"Alla Crocetta ci sono molti anziani, sarà uno sforzo non da poco", è il pensiero in coro di residenti e consiglieri, e c’è anche chi arriva a chiedere all’assessore: "ci pagherete per questo impegno?". Lavolta ha annunciato che si stanno valutando sconti tariffari in base all’efficienza della raccolta dei quartieri - da La Stampa del 29.01.2014
29 January, 2014
Silvia Caprioglio
Dove si sistemano i bidoni quando non ci sono spazi condominiali adeguati? E dove ci si procura i sacchetti? Sono alcuni dei dubbi emersi ieri durante un incontro in Circoscrizione 1 per spiegare ai residenti le istruzioni per l’uso della raccolta porta a porta dei rifiuti che sta partendo in quartiere. I rappresentanti dell’Amiat e l’assessore all’Ambiente Lavolta hanno cercato di fare chiarezza sul servizio e le tappe previste. Nei giorni scorsi è infatti iniziata la distribuzione degli starter kit – ma attenzione alle truffe di falsi addetti: gli operatori non dovranno avere accesso agli appartamenti –, con una biopattumiera da tenere in casa per l’organico e i relativi sacchetti di carta, sacchi da 110 litri per la plastica, un depliant informativo e il calendario dei passaggi di raccolta. Chi non è in casa potrà ritirare lo starter kit da marzo alla Casa del quartiere di via Dego; una volta esauriti, i sacchi potranno essere chiesti gratuitamente agli ecocentri.
Dalla prossima settimana si iniziano invece a distribuire i cassonetti condominiali, che all’inizio affiancheranno la raccolta su strada, dove mettere carta, plastica, vetro e lattine, organico e rifiuti non recuperabili. I bidoni andranno esposti per essere svuotati solo in un giorno e orario precisi, ma se non ci sono spazi condominiali adatti potranno essere messi su strada e chiusi con lucchetto.
Un cambio di abitudini che preoccupa più d’uno. «Alla Crocetta ci sono molti anziani, sarà uno sforzo non da poco», è il pensiero in coro di residenti e consiglieri, e c’è anche chi arriva a chiedere all’assessore: «ci pagherete per questo impegno?». Il tema degli incentivi è ricorso su più bocche, e per chi è meno incline alla causa ambientale e al bene comune Lavolta ha annunciato che si stanno valutando sconti tariffari in base all’efficienza della raccolta dei quartieri.