Approvata l'Anagrafe pubblica dei rifiuti a Roma: più trasparenza e dialogo con i cittadini
"Un altro tassello verso la trasparenza e la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti", ha detto Estella Marino, assessore all'ambiente per Roma Capitale. Ora tutti i cittadini potranno conoscere i dati relativi al ciclo dei rifiuti
12 February, 2014
Approvata all'unanimità in Assemblea Capitolina dell'11 febbraio la proposta di delibera sull'Anagrafe pubblica dei rifiuti.
"L'Anagrafe pubblica relativa alla raccolta, al recupero, allo smaltimento ed agli impianti dei rifiuti solidi urbani è uno strumento obbligherà Roma Capitale e l'Ama, gestore del servizio, a pubblicare online tutti i dati relativi al ciclo dei rifiuti", aveva spiegato qualche settimana fa Riccardo Magi, consigliere dei Radicali in Comune. "I dati saranno quelli relativi sia alla produzione qualitativa e quantitativa dei rifiuti, quindi per esempio quanti rifiuti vengono prodotti annualmente, quanti di questi sono differenziati e che tipo di materie sono, quanti vengono inviati agli impianti di trattamento, quanti ne escono, quanti sono destinati agli impianti di termovalorizzazione e quanti in discarica. In questo modo, sia la filiera che i soggetti industriali potranno conoscere i numeri della Capitale, ma soprattutto anche i cittadini avranno una conoscenza sull'argomento che negli anni passati è stata negata".
Estella Marino, Assessore all'Ambiente, ha espresso soddisfazione per l'obiettivo raggiunto: "l’Amministrazione potrà dotarsi di uno strumento che garantirà ai cittadini la conoscenza e la diffusione dei dati di tutte le fasi del Ciclo, facendoci così recuperare quel dialogo e quel rapporto di trasparenza e di fiducia che è necessario per poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati". L'assessore ha inoltre ringraziato "il Presidente e i componenti della Commissione Ambiente che, all’unanimità, lo scorso 20 novembre, approvarono la proposta di delibera presentata dal consigliere Riccardo Magi e gli Uffici del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde per l’utile contributo che hanno dato alla definizione del provvedimento".