Re-Block, a Roma un progetto per rigenerare la città
Gli Assessori di Roma Capitale hanno partecipato alla presentazione del progetto RE-Block che promuove una rigenerazione efficiente ed efficace degli insediamenti urbani
04 March, 2014
Assessori di Roma Capitale alla presentazione del progetto RE-Block
Promuovere una rigenerazione efficiente ed efficace degli insediamenti urbani, dei quartieri ad alta densità abitativa e degli edifici di edilizia pubblica, quali l’area del complesso Morandi a Tor Sapienza, migliorando la loro qualità ambientale attraverso l'attivazione di un processo partecipativo. Queste le peculiarità del progetto Re-Block presentato il 3 marzo presso il Complesso Morandi da Maria Prezioso, docente dell’Università degli Studi Tor Vergata e responsabile scientifico del progetto, alla presenza degli Assessori Capitolini Estella Marino (Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti), Paolo Masini (Lavori Pubblici e Periferie), Giovanni Caudo (Trasformazione Urbana), del Presidente del Municipio Roma V Giammarco Palmieri e dell’Assessore all’Ambiente del Municipio V Giulia Pietroletti. All’evento ha partecipato,tra gli altri, Riccardo Troisi, coordinatore del Gruppo di Supporto Urbano Locale.
«Re-Block è un progetto di sostenibilità e riqualificazione del nostro territorio che, con particolare attenzione al contesto sociale di riferimento, mette in campo la progettazione di interventi strutturali e di riabilitazione urbana che vanno dalla riqualificazione del Complesso Morandi e della Scuola Vittorini, al riutilizzo sociale ed economico dell'attuale Mercato Rionale. Interventi inseriti in un quadro progettuale complessivo da realizzare nell’area Morandi – Tor Sapienza». Ha spiegato il Presidente del Municipio V Giammarco Palmieri, in apertura dei lavori.
«Un esempio concreto di inclusione sociale e partecipazione attiva» che per l’Assessore all’Ambiente Estella Marino sono elementi indispensabili per poter «ricostruire quel rapporto di fiducia tra i cittadini e le Istituzioni, necessario per poter realizzare la nostra idea di Città e concretizzare il percorso intrapreso. Dai progetti di riqualificazione, cura e riutilizzo sociale ed economico di alcune aree, quali ad esempio le terre agricole inutilizzate che l’Amministrazione assegnerà a nuove realtà imprenditoriali, ai tanti progetti di recupero del territorio e cura del verde quali le adozioni delle aree di prossimità e gli orti urbani. Piani e interventi che - come il nuovo Ciclo dei Rifiuti e l’obiettivo di aumentare la filiera del riuso e del recupero dei materiali - presuppongono una costruzione partecipata e strategica sul piano locale. Azioni possibili grazie al lavoro dei Municipi che, sui territori, svolgono un ruolo fondamentale di gestione e messa a ‘Sistema’ di tutte le esperienze».
«Re-Block è un progetto che conta sulla partecipazione attiva del mondo accademico e dei tanti cittadini che aspettano dagli amministratori locali delle risposte e la concretizzazione di un percorso progettuale importante per il loro territorio. Coinvolgere i cittadini e renderli parte attiva dei processi in atto– ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie Paolo Masini – è importante in termini di efficienza ed efficacia e necessario per poter realizzare un piano di interventi mirato alle esigenze dei singoli quartieri. Costruire un dialogo con tutti gli attori sociali e creare sinergie di ‘Sistema’, sono i presupposti che hanno animato il tavolo tecnico permanente istituito dall’Assessorato alle Periferie per rispondere, in modo concreto ed immediato, ai bisogni e alle esigenze dei cittadini».
Per l’Assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo «Roma è una città ad alta densità d'uso. Nei 114 quartieri di edilizia pubblica è necessario avviare interventi di rigenerazione urbana integrata per riqualificarne gli spazi e i tanti luoghi di interazione. Per far questo abbiamo bisogno di costruire un dialogo sociale che si basi sul pieno coinvolgimento e la condivisione delle scelte operate e dei programmi. Istituiremo i laboratori di Città che verranno promossi e attivati su iniziativa del Comune d’intesa con i Municipi per rigenerare parti della città». Ai laboratori parteciperanno i comitati degli abitanti, le associazioni e le cooperative sociali. Il progetto Re-Block risponde a questa esigenza, individuando interventi di riqualificazione e rigenerazione anche di edifici di edilizia pubblica. Dobbiamo avere la capacità di ripensare gli spazi risanandoli. Rigenerare lo spazio pubblico significa anche mettere del nuovo, al fine di riabilitare e rendere maggiormente fruibile l’esistente.