Roma, all'Esquilino arriva la raccolta porta a porta
Al via porta a porta all’Esquilino frutto di percorso partecipativo: dal 10 marzo Ama ha avviato la raccolta differenziata “porta a porta” a 3 frazioni (materiali non riciclabili e scarti alimentari/organici; carta/cartone; contenitori in vetro, plastica, metallo) nell’area Vittorio/Termini nel quartiere Esquilino
11 March, 2014
Dopo i quartieri di Colli Aniene, Decima e Massimina, il sistema di raccolta differenziata porta a porta è arrivato dal 10 marzo anche nell'area Vittorio/Termini nel quartiere Esquilino (I municipio), andando a sostituire il sistema tradizionale con i cassonetti stradali. Saranno coinvolte, spiega l'Ama, le circa 1.100 utenze (850 domestiche e 250 commerciali) presenti nell’area di via Cattaneo (da via Giolitti a Via Napoleone III), via Principe Amedeo (da via Gioberti a piazza Fanti), piazza Manfredo Fanti, via Turati (da via Gioberti a piazza Fanti), via Rattazzi (da via Giolitti a via Napoleone III), via Cialdini (da via Giolitti a piazza Fanti).
Il sistema di raccolta porta a porta sarà a 3 frazioni (materiali non riciclabili e scarti alimentari/organici; carta/cartone; contenitori in vetro, plastica, metallo).
«Si tratta di un passo importante che vede il confronto e la collaborazione tra Amministrazione, AMA e cittadini», hanno spiegato in una nota l’Assessore all’Ambiente Estella Marino e l’Assessore all’Ambiente del Municipio Roma I Anna Vincenzoni. «Nella zona di Esquilino si è avviato un percorso con i residenti, il Consiglio dell'Ordine degli architetti e l'associazione Cittadinanzattiva. Si è cominciato con un censimento nelle zone interessate, la scrittura di una proposta del progetto da parte di Ama e poi con un'opera di sensibilizzazione nel rione».
Anche l'informazione è stata adeguata alla situazione del Municipio e sono stati distribuiti volantini tradotti in diverse lingue (italiano, inglese, cinese, bengalese), si è svolta un'assemblea pubblica presso l'acquario di piazza Fanti, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, residenti, commercianti e i sindacati dei lavoratori Ama. Inoltre, la sede territoriale Ama ha organizzato 3 incontri con i vari comitati di quartiere, gli eco-informatori dell’Azienda hanno sensibilizzato le attività commerciali e negli androni dei palazzi sono stati esposti i calendari di raccolta. È stato dunque messo in atto un modello di partecipazione che ha coinvolto tutte le realtà: «Ora si tratta di continuare e vigilare tutti insieme, tenendo la situazione in costante monitoraggio, per far in modo che questo modello vada avanti nel migliore dei modi», ha detto Anna Vincenzoni. Per consentire ai residenti di abituarsi al nuovo sistema, resteranno comunque a disposizione nella fase di avvio del servizio anche i cassonetti stradali, che saranno definitivamente rimossi tra 15/20 giorni.
«Il territorio del Municipio I ha diverse peculiarità dovute alla conformazione urbanistica e alla presenza di molte attività commerciali, per questo il processo partecipativo è stato fondamentale per rivedere il Sistema secondo modalità che meglio ottimizzassero il servizio e incontrassero le esigenze dei cittadini», ha aggiunto l’Assessore Marino.
Il sistema, spiega l'Ama, prevede l’utilizzo di appositi bidoncini condominiali, svuotati in giorni e orari prestabiliti da personale Ama con ingresso direttamente nella pertinenza condominiale, come previsto nelle aree del Centro Storico. Queste le frequenze di intervento: contenitore con coperchio verde (materiali non riciclabili e scarti alimentari/organici) tutti i giorni; contenitori con coperchio bianco (carta e cartone) e blu (imballaggi in plastica, vetro, metallo) 3 volte/settimana.
L’iniziativa, in stretta sinergia con l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale e l’Amministrazione del I municipio, si pone l’obiettivo di ottimizzare i servizi di Ama nel quartiere, nell’ottica di sviluppare maggiormente le buone pratiche della raccolta differenziata e assicurare standard più elevati di decoro, evitando il triste fenomeno dei rifiuti gettati attorno ai cassonetti che deturpano il suolo pubblico. Ama ricorda infine che nella sezione “I servizi nel tuo quartiere” del sito www.amaroma.it, sono già on-line le modalità e il funzionamento del nuovo modello di raccolta.