Ecco i dati ufficiali e definitivi di AMSA sui rifiuti urbani 2013, confrontati con il 2012, dopo le anticipazioni data dall'assessore Maran agli incontri di Bruxelles.

Sono state quasi 650mila le tonnellate annue di rifiuti prodotte da Milano nel 2013, con un calo generale del 2,49%, corrispondente a quasi 17mila tonn di rifiuti in meno. Un dato positivo, che in gran parte è ancora da attribuirsi alla crisi economica e al conseguente calo dei consumi.

Tuttavia i dati più importanti provengono dalla raccolta differenziata, che ha visto ancora un aumento generale del 14,06% nel 2013 rispetto al 2012, con una conseguente riduzione di quanto finisce nel sacco dell'indifferenziato del 13,46%. Gran parte di quest'aumento della "fetta" della R.D. va naturalmente attribuita all'umido, che con la sua estensione a 3/4 di Milano, è aumentata di ben il 75,9% rispetto al 2012: sono state quasi 78mila le tonn di umido raccolte nel 2013 a Milano, che ora incidono per l'11% sul totale della differenziata.

Colpiscono poi altri dati, come la flessione dei pneumatici (-73% rispetto al 2012), ossia 8 tonnellate contro 30 dell'anno precedente. AMSA ha spiegato che ciò è ascrivibile all’evoluzione della normativa (DL n.82 del 2011), che ha stabilito l’applicazione di un contributo obbligatorio per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso (PFU). Sono nati infatti dei consorzi (tra cui Ecopneus ed Ecotyre) che offrono il servizio di ritiro gratuito dei PFU agli operatori del settore su tutto il territorio nazionale. Con questo sistema sono quindi crollati i conferimenti diretti presso le riciclerie AMSA.